Pallacanestro Europei 2007: l'Italia soffre con la Turchia ma vince
lunedì 10 settembre 2007 È stato necessario un tempo supplementare all'Italia di basket per avere la meglio sulla Turchia. Dopo che i tempri regolamentari erano terminati 70-70, l'Italia ha vinto col risultato di 84-75.
La Turchia ha avuto un avvio bruciante, portandosi sul 0-9 dopo 3 minuti di gioco, favorita anche da un'insolita alta percentuale di realizzazione. L'Italia riesce a svegliarsi, ma la Turchia arriva anche a ottenere un vantaggio di 15 punti. L'Italia si avvicina alla squadra avversaria soprattutto nel secondo quarto, grazie a una maggiore aggressività, portata, in particolar modo, dai giocatori entrati dalla panchina, ma la Turchia continua a restare davanti catturando molti rimbalzi, soprattutto offensivi.
Nel terzo quarto l'Italia torna in corsa spinta da Belinelli, che segna i suoi primi canestri della partita, e, soprattutto, Angelo Gigli che realizza anche il canestro del pareggio. A questo punto, l'Italia passa in vantaggio, ma dopo pochi minuti è nuovamente raggiunta dalla Turchia e si va avanti quasi punto a punto. A 9" dal termine dei tempi regolamentari, sul risultato di 68-70 per i turchi, Gonlum commette fallo su Bulleri che realizza entrambi i liberi e porta la partita ai supplementari.
Anche l'over-time inizia nel segno della Turchia, con una tripla di Türkoğlu, ma in breve Bargnani prende in mano la squadra azzurra insieme ai soliti Gigli e Bulleri e la porta alla vittoria finale. Top scorer della partita è stato Türkoğlu con 34 punti, miglior realizzatore azzurro Gigli con 17 punti.
L'Italia deve assolutamente vincere il prossimo e ultimo incontro del girone contro la Germania, mercoledì 12 settembre alle 16.30, per assicurarsi il passaggio del turno e accedere ai quarti di finale. La classifica del girone F vede, dopo 2 giornate, Lituania al comando con 8 punti, Slovenia a 6 punti, Francia a 4 punti, Italia e Germania a 2 punti, Turchia ferma a 0 punti.
Fonte
- Guido Guida «Brivido Italia: 84-75 dopo un supplementare» – La Gazzetta dello Sport, 10 settembre 2007.