Ondata di caldo: in Sicilia temperature ai massimi ed incendi

lunedì 25 giugno 2007

Autopompa dei Vigili del fuoco

Questa mattina in Sicilia le temperature odierne superano i valori medi stagionali, anche a causa dello scirocco. Alle 10:00 sono stati registrati 41 gradi nelle città di Catania e Palermo. Nel capoluogo in mattinata quattro anziani sono stati soccorsi dagli operatori del 118 a causa di malori provocati dal caldo. Nella giornata di ieri sono state sei le chiamate d'emergenza.

Il termometro tornerà a scendere di qualche grado mercoledì. Martedì le temperature dovrebbero rimanere invariate, a causa del vento.

Il vento inoltre sta favorendo gli incendi nel tutto il territorio siciliano. Case ed hotel sono stati fatti evacuare in provincia di Palermo a causa delle fiamme. I roghi sono scoppiati ad Altavilla Milicia, a Bagheria, a Buonfornello, a Partinico, a Trabia e a Terrasini. Colpite anche le autostrade Palermo-Messina e Palermo-Trapani (chiusa per mezz'ora, dalle 5:30 alle 6, nei pressi di Alcamo). Le fiamme hanno colpito la vegetazione e minacciato la linea ferroviaria, che ha costretto i treni a viaggiare a binario alternato, causando ritardi.

Da domenica altri incendi hanno colpito la regione. Le località maggiormente colpite sono Calatafimi e Avola. I Vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche a Corleone, a Cozzo Vuturo, a Gerace, a Piazza Armerina, a Mineo e Vizzini.

I problemi legati al caldo non risparmiano neanche le altre regioni meridionali: In Calabria cinque ettari di bosco sono stati distrutti dal fuoco a Motta San Giovanni. In Puglia le temperature hanno superato i 40 gradi (42 a Bari, 41 a Foggia). In Campania la Protezione Civile teme per l'emergenza rifiuti. Il direttore generale, Marta Di Gennaro, teme che le possibili malattie legate al caldo possano prosperare a causa della spazzatura.

Di Gennaro a comunque dichiarato che con il metodo del bollettino sulle ondate di calore si può evitare ciò che è avvenuto nell'estate del 2003.