Omicidio Chiara Poggi: scarcerato Alberto Stasi

Vigevano, venerdì 28 settembre 2007

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Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara Poggi, la ragazza uccisa in circostanze ancora misteriose il 13 agosto scorso e del quale omicidio era stato accusato, è stato scarcerato oggi, dopo cinque giorni di detenzione con l'accusa di omicidio volontario successivamente al fermo che lo aveva portato nella casa circondariale di Vigevano.

Il giovane 24enne, raggiunto oggi dal provvedimento del giudice per le indagini preliminari che non ha convalidato il fermo giudiziario disposto dalla Procura per «insufficienza degli elementi probatori presentati dall'accusa», si è detto soddisfatto per la scarcerazione, ma ancora preoccupato per il proseguimento del processo. Ai giornalisti presenti in massa dinanzi al carcere, ha detto: «Sono uscito da un incubo, non dalla disperazione: sono infatti convinto che finché non troveranno il vero assassino i sospetti continueranno a gravare su di me». Ha poi aggiunto: «È chiaro che essere uscito da lì mi fa sentire meglio - ha poi detto il giovane - ma vorrei tanto che questa storia finisse una volta per tutte, anche se la disperazione per la morte di Chiara non mi abbandonerà mai».

Il fermo era stato disposto a seguito delle indagini condotte dai RIS, che avevano usato come "prova schiacciante" le tracce di sangue di Chiara sulla bicicletta di Stasi, tracce rivelatesi poi inutili ai fini dell'indagine.


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