Nigeria: rilasciato l'italiano rapito

12 maggio 2006

È stato rilasciato Vito Macrina, l'impiegato della Saipem rapito ieri, assieme ad altri dipendenti della società petrolifera italiana Saipem, a Port Harcourt, in Nigeria. Il Ministero degli Esteri ha confermato la notizia.

Lo stesso Macrina ha contattato telefonicamente la madre ed il fratello, entrambi residenti a Montepaone (CZ).

Il rapimento

I tre dipendenti erano stati rapiti ieri mattina, attorno alle 11:00, a Port Harcourt, la più grande città del delta del Niger, mentre, a bordo della propria auto, si stavano recando ad una riunione con funzionari della Shell. Nonostante la vettura fosse scortata dalla polizia locale, alcuni abitanti di villaggi della zona hanno speronato l'auto, facendo scendere i tre dipendenti e portandoli via, al fine di ottenere un riscatto.

Che il sequestro avesse finalità estorsive era stato fatto intuire dalla Farnesina che, nel definire il sequestro "anomalo", lo aveva già da ieri collegato «ad una rimostranza di tipo commerciale».

Fonti