Morto il premio Nobel Solženicyn

domenica 3 agosto 2008

Aleksandr Isaevič Solženicyn

Lo scrittore russo Aleksandr Isaevič Solženicyn, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1970, è morto oggi all'età di 89 anni a Mosca alle 23.15 (ora locale) per insufficienza cardiaca. Da tempo soffriva di ipertensione, ma aveva continuato a dedicarsi alle sue opere e recentemente era uscita in Russia una raccolta completa dei suoi scritti.

Vissuto per otto anni rinchiuso in un gulag, descrisse la vita nell'Unione Sovietica degli anni '40 nel saggio Arcipelago Gulag. Nel 1974 fu esiliato dal Paese per l'opposizione al regime di Brežnev, ritornando solo nel 1994, dopo che il presidente El'cin gli aveva restituito la cittadinanza russa.

La notizia è stata diffusa dalla agenzia di stampa russa Itar-Tass citando il figlio dello scrittore, Stepan. Un portavoce del Cremlino ha riferito che la moglie, Natalya, e il figlio hanno ricevuto le condoglianze del presidente Dmitrij Medvedev.

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