Sandro Bolchi è morto
2 agosto 2005
A Roma, è morto il regista Sandro Bolchi. Aveva 81 anni e da tempo soffriva di disturbi cardiovascolari. Famoso per i suoi sceneggiati televisivi ripresi da famose opere letterarie.
Nato a Voghera nel 1924, fonda a Bologna il Teatro "La Soffitta" nel 1948. Nel 1956 inizia la carriera di regista televisivo, con "La frana dello scalo Nord".
Seguono "Il mulino del Po" dal romanzo di Bacchelli (1963), "Demetrio Pianelli" dal romanzo di Emilio De Marchi (1963), "I miserabili" di Victor Hugo (1964), "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni (1967), "Le mie prigioni" di Silvio Pellico (1968), "I fratelli Karamazov" di Dostoevskij (1969), "Il cappello del prete" di Emilio De Marchi (1970), "I demoni" di Dostoevskij (1972), "Puccini" (1973), "Anna Karenina" di Tolstoj (1974), "Camilla" di Fausta Cialente (1976), "Disonora il padre" di Enzo Biagi (1978) e "La coscienza di Zeno" (1988).
L'ultimo suo lavoro è del 1995, con "Servo d'amore".
Fonti
Wikipedia ha una voce su Sandro Bolchi.
- «E' morto il regista Sandro Bolchi protagonista della tv intelligente» – la Repubblica, 2 agosto 2005.
- Aldo Grasso «Addio a Sandro Bolchi inventò la fiction italiana» – Corriere della Sera, 3 agosto 2005, pagina 41.