Morto Philippe Noiret, "monumento del cinema"

venerdì 24 novembre 2006

Philippe Noiret ritratto nel 2003 al Festival di Cannes

Philippe Noiret, famoso attore francese, si è spento ieri a Parigi all'età di 76 anni. Volto memorabile del cinema, aveva interpretato diversi film fra la Francia e l'Italia. Aveva vinto anche due César, ed è stato definito in patria un "monumento del cinema".

Una lunghissima carriera, oltre 130 lungometraggi girati in 50 anni, molti di grandissimo successo: Noiret, nato il 1º ottobre 1930, studiò recitazione con Roger Blin, entrando poi nel Teatro Nazionale Popolare di Jean Villar. Si dedicherà al teatro per dieci anni, occupandosi anche di cabaret insieme Jean-Pierre Derras.

Nel 1956 gira il suo primo film, Le Pointe Courte di Agnes Varda: inizialmente doveva essere una parentesi occasionale, e solo 1960 riproverà il grande schermo in Zazie nel metrò, continuando l'anno successivo con Tutto l'oro del mondo, mentre nel 1965 partecipa a Parigi brucia? di Clement. Nel 1969 è il momento della collaborazione con Alfred Hitchcock, che lo chiama ad interpretare in Topaz.

Nel 1970 raggiunge la popolarità quando interpreta La Grande Abbuffata, che uscirà nel 1973. Nel 1975 interpreta Amici miei di Mario Monicelli, iniziando la sua carriera italiana, che continuerà con il Deserto dei Tartari di Zurlini, Speriamo che sia femmina, di nuovo con Monicelli, quindi la Famiglia di Ettore Scola, Dimenticare Palermo, del 1990, fino all'interpretazione del memorabile Pablo Neruda nel film Il postino di Massimo Troisi.

L'ultimo film di Noiret è datato 2003: è Il cane e il suo generale. Si aspettava una sua uscita pubblica a Firenze la settimana scorsa per una retrospettiva a lui dedicata, ma dette forfait a causa delle sue condizioni di salute.

Fonti