Ciclismo: è morto Charly Gaul
6 dicembre 2005
Si è spento per un'embolia polmonare il ciclista Charly Gaul. Aveva 72 anni.
Nato l'8 dicembre 1932 in Lussemburgo, Charly fu uno scalatore puro, il ciclista della pioggia e del ghiaccio. L'8 giugno 1956 arrivò primo e solitario in cima al Bondone, conquistando poi il primo Giro d'Italia di uno straniero. La temperatura era di 4 gradi sotto lo zero, la sua maglietta non si staccava più dalla pelle. La mascella non si apriva. Gaul dovette restare per mezz'ora nella vasca d'acqua calda e, quando si riprese, disse «Dove sono?».
Di quella tappa raccontò in una intervista «Il Bondone ha segnato la mia vita nella gioia e nel rimpianto. La gioia nel 1956, quando vinsi: ricordo che stavo cadendo in una crisi di fame, quando uno spettatore mi allungò una banana. Fu la mia salvezza. Il rimpianto nel 1957, quando persi: mi fermai per fare la pipì, Bobet lanciò l'attacco, scoppiò la guerra, e io ci rimisi la maglia rosa. A ripensarci mi vengono ancora i nervi». E da quel giorno, Gaul si guadagnò il soprannome di "Monsieur Pipì".
Oltre a quello del 1956, vinse anche il Giro d'Italia del 1959 e il Tour de France del 1958. In totale conquistò 11 tappe al Giro e 10 al Tour.
Fonti
- «Ciclismo: è morto Charly Gaul» – TgCom, 6 dicembre 2005.