Microsoft: Windows XP più veloce di Vista

venerdì 30 novembre 2007

A quasi un anno dal suo lancio, Windows Vista continua a non fornire le prestazioni che ci si aspettava, e stando all'ultima prova divulgata in merito, continua ad avere problemi comparato alle versioni 'mature' del precedente XP.

La Microsoft, l'azienda fondata nel 1975 da Bill Gates e Paul Allen, ha eseguito, tramite l'azienda statunitense Devil Mountain Software, un test sulle prestazioni del sistema operativo Windows Vista in confronto a quelle del suo predecessore, Windows XP.

Per l'occasione ha sviluppato un Service Pack, il cui rilascio è previsto per il 2008, con lo scopo di migliorare la velocità dell'S.O. I collaudatori hanno testato il sistema operativo installato su un computer portatile con architettura dual core, ideale per Vista. Nondimeno, anche con l'ultima patch applicata subisce solamente un incremento delle prestazioni pari al 2%.

Eseguendo lo stesso benchmark (serie di test utilizzati per misurare le prestazioni del computer) con la nuova versione Windows XP SP3 (disponibile dal 2008), i risultati sono stati piuttosto sconcertanti. XP SP3 ha impiegato solo 35 secondi, contro gli 80 di Vista Beta. In sostanza, la versione migliorata del sistema precedente è attualmente capace di offrire prestazioni molto migliori di Vista, anche utilizzando un hardware moderno, ideale per la funzionalità di quest'ultimo.

L'azienda di Redmond ha dichiarato che il Service Pack è ancora alla versione beta e quindi i risultati definitivi saranno differenti rispetto a quelli ottenuti in fase di test.

In ogni caso, ad un anno dal lancio di Windows Vista il predominio di XP non risulta scalfito. XP ha impiegato anni per svilupparsi e rimediare a diversi inconvenienti tecnici e di sicurezza, ma attualmente cede a Vista solo il 13% del mercato.

Inoltre, a prescindere dagli sviluppi futuri del sistema, molti computer che Microsoft ha certificato come 'Vista compatibili' sono in pratica capaci solo di accogliere la versione base del sistema, e così gli avvocati degli utenti stanno cercando di promuovere contro la Microsoft una causa collettiva per ottenere un adeguato, imponente indennizzo.

Fonti