Marcello Lippi lascia la Nazionale

12 luglio 2006

«A conclusione di una straordinaria esperienza professionale ed umana, vissuta alla guida di un eccezionale gruppo di calciatori e con la collaborazione di uno staff di prima qualità, ritengo esaurito il mio ruolo alla guida della Nazionale italiana», ha affermato Marcello Lippi in un comunicato diffuso dalla Federcalcio, proseguendo: «Ho pertanto comunicato alla Figc la mia volontà di lasciare l'incarico di Commissario tecnico alla scadenza naturale del contratto».

«Desidero ringraziare la Figc - conclude il 58enne viareggino - per la fiducia dimostratami sempre in questi due anni di lavoro, coronati da un risultato che rimarrà nella storia del calcio italiano e nel cuore di tutti i tifosi».

Marcello Lippi ha dunque confermato la voce, nell'aria già da qualche tempo, di lasciare il posto di allenatore della Nazionale. La decisione è maturata proprio durante Germania 2006: «Marcello Lippi mi ha comunicato durante la fase di qualificazione per il passaggio agli ottavi di finale, di non aver preso alcun impegno professionale per il futuro e di aver peraltro deciso, qualunque fosse stato il risultato del Campionato del Mondo, di lasciare la guida della Nazionale alla scadenza naturale del contratto. Mi ha confermato tale sua volontà nella giornata di martedì 11 luglio», scrive il capo delegazione Abete in una nota federale.

Chi siederà sulla panchina?

Secondo numerosi esperti, il posto sulla panchina azzurra potrebbe essere occupato da Roberto Donadoni o da Gianluca Vialli o da Roberto Zaccheroni. Nel corso di oggi, comunque, il Commissario straordinario della Figc, Guido Rossi, ed il suo Vice, Demetrio Albertini, si riuniranno in Federazione per affrontare il tema della "successione" di Lippi.

Lippi fa visita a Pessotto

Nel giorno dell'addio, Lippi è andato a trovare Gianluca Pessotto, ricoverato dopo un tentativo di suicidio all'Ospedale Molinette di Torino dal 27 giugno scorso.

Fonti