Maltrattavano gli anziani in una casa di riposo nel Pavese, due arresti

venerdì 16 novembre 2018

Montebello della Battaglia, centro storico

Ancora un altro grave caso di maltrattamenti su persone anziane e deboli: questa volta è successo in una casa di riposo Montebello della Battaglia nel Pavese. I vecchietti venivano riempiti di calmanti per farli satre tranquilli.

La squadra mobile di Pavia venerdì mattina ha tratto in arresto Giovanni Gastaldo, 67 anni, direttore dell’ospizio, e Davide Montagna, 35 anni, un operatore socio-sanitario della Casa di Accoglienza Monsignor Rastelli, gestita dalla O.F.T.A.L., una cooperativa sociale di solidarietà.

A carico degli indagati le accuse sono di maltrattamenti e gravi lesioni personali sugli ospiti della casa, che, oltretutto, risultano affetti da problemi di tipo psichico. Nel mese di marzo alcuni familiari avevano fatto delle segnalazioni al commissariato di Voghera: avevano, infatti notato le precarie condizioni dei loro cari che sono ricoverati in quella sede.

Le denunce e il continuo avvicendamento del personale sanitario nell’ultimo periodo, in una casa di riposo con 30 posti letto (con diverse dimissioni e abbandoni dal lavoro), hanno insospettito gli investigatori. Gli stessi filmati, ora in possesso della polizia, mostrano gli anziani presi a calci, pugni e schiaffi. Dopo essere insultati, vengono pure indotti a usare violenza sugli altri. In certi casi gli ospiti si sono pure morsicati, di conseguenza il direttore e l’operatore sanitario giustificavano l'utilizzo dei tranquillanti.

Monsignor Paolo Angelino, presidente della O.f.t.a.l.(Opera Federativa Trasporto Ammalati Lourdes), smentisce ogni collegamento con la casa di cura che, per trarre in inganno la gente, porta lo stesso nome del fondatore dell’Associazione di pellegrinaggi, monsignor Alessandro Rastelli, e tiene una statua della Madonna di Lourdes nel piazzale.

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