MIT e Intel creano energia elettrica senza fili

sabato 23 agosto 2008

Per la dimostrazione è stata usata una lampadina a incandescenza come questa

Si chiama WREL, Wireless Resonant Energy Link, il sistema ideato dal Massachusetts Institute of Technology in collaborazione con l'azienda Intel per trasportare energia elettrica senza fili.

Sembra fantascienza, ma non lo è. Il metodo per poter caricare le batterie, ad esempio dei computer portatili e telefoni cellulari, esiste, è stato sperimentato e dimostrato. Ma Intel si affretta a precisare che il WREL non sarà disponibile a breve al grande pubblico, e lo definisce «futuribile».

Work in progress

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Durante l'Intel Developer Forum di San Francisco il Chief Technology Officer di Intel, Justin Rattner, ha sfruttato il WREL per accendere una lampadina a distanza tra lo stupore dei presenti. La distanza, ha però precisato Intel, non può essere superiore ai 60 cm tra emettitore e utilizzatore, pena il non funzionamento del miracolo tecnologico.

Parimenti, la stessa Intel rende noto che la tecnologia, simile al sistema in uso nei trasformatori, è ancora allo studio, anche in ragione di possibili rischi per la salute umana, e che è solo uno dei tasselli di una complessiva strategia di Intel per l'evoluzione dell'informatica.

La strategia Intel

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Citando un libro di Kurzweil, The singularity is near, il CTO Intel ha dichiarato di attendersi presto una integrazione completa uomo-macchina grazie a computer pensanti e auto-mutanti. L'esempio fatto da Rattner è una tastiera che si riduce quando viene sfruttata da un PDA, e si espande quando è collegata, con il wireless naturalmente, ad un PC desktop.

In questa strategia il WREL si inserirà consentendo di eliminare l'«ultimo filo» dei portatili e rendendo, quindi, le tecnologie dell'informazione disponibili dovunque e sempre.