La polizia indaga su una "Google-bomb" contro Berlusconi

7 aprile 2006 Il fenomeno del Googlebombing, che significa bombardare Google, finisce sotto inchiesta. Il Commissario dell'Autorità garante delle comunicazioni ha infatti informato di aver attivato la Polizia postale per indigare su una Google-Bomb riguardante il premier Silvio Berlusconi: Digitando, infatti, la frase "miserabile fallimento" sul motore di ricerca, appare infatti come primo risultato la pagina della Presidenza del Consiglio in cui è presente la biografia di Silvio Berlusconi.

La "bomba" era nota da tempo fra gli internauti (infatti, gli utenti di Wikipedia l'avevano da tempo inserita nella voce Googlebombing) ed era nata grazie ad un passaparola su internet, al fine di sfruttare l'algoritmo alla base di Google.

Ora il commissario ha aperto una inchiesta per verificare modalità, responsabili e mandanti dell'azione.

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