La medaglia al Dalai Lama porterà crisi tra Cina e Stati Uniti
martedì 16 ottobre 2007 Mercoledì prossimo verrà conferita al Dalai Lama una medaglia da parte del Congresso degli Stati Uniti, cerimonia alla quale parteciperà secondo un portavoce della Casa Bianca anche il presidente George W. Bush. Il portavoce del ministero degli esteri cinese Liu Jianchao, ha affermato durante una conferenza stampa a Pechino che il conferimento della medaglia al Dalai Lama creerà «un grave danno» alle relazioni Cina-Stati Uniti d'America.
Anche i delegati della Regione Autonoma del Tibet, durante il 17esimo Congresso del Partito Comunista Cinese, si erano detti «furiosi» per l'assegnazione della medaglia. Il presidente della Regione Autonoma, Qiangba Puncog, ha aggiunto che questo fatto potrebbe alimentare le attività secessioniste.
Il portavoce del ministero degli esteri cinese ha anche aggiunto che l'assegnazione di questa medaglia è «una grave interferenza negli affari interni cinesi». Anche la Germania si è vista annullare da Pechino una serie di incontri con le sue delegazioni, dato che il cancelliere tedesco Angela Merkel ha incontrato il Dalai Lama. La propaganda negativa contro il Dalai Lama è aumentata nelle ultime settimane, nelle quali la stampa cinese ha accusato il leader tibetano di essere oltre che un assassino, anche sostenitore di sette composte da fanatici religiosi, come la setta dell'Aum Shirikyo, che si è resa responsabile di numerosi attentati nella quale hanno perso la vita decine di persone. Non è dato sapere se questi attacchi da parte della stampa cinese siano destinati al tentativo di annullare la cerimonia di assegnazione della medaglia o se ci siano altri motivi.
Fonti
- «Dalai Lama, Pechino minaccia Bush» – Il Corriere della Sera, 16 ottobre 2007.