La lettera di Magaldi svela il "Berlusconi Occulto"
lunedì 26 luglio 2010 Come annunciato il 22 luglio, Gioele Magaldi, leader della loggia massonica del Grande Oriente d'Italia Democratico, ha pubblicato sul suo sito una lettera aperta al Fratello Silvio Berlusconi. Il messaggio, a cui ne seguiranno altri dato che "la posta in gioco è piuttosto complessa e importante", ha il preciso obiettivo di fare luce sui risvolti massonici del Presidente del Consiglio.
Il Gran Maestro Magaldi ricorda subito che l'iniziazione massonica avuta ai tempi della P2 è indelebile e fa riferimento all'interesse che Berlusconi nutre per l'esoterismo in generale. Il massone, quindi, elenca in punti gli aspetti del Silvio Segreto cominciando dalla "natura iniziatica e massonica del complesso di Villa Certosa in Sardegna" e del mausoleo funebre presente all'interno di Villa San Martino ad Arcore. Continua rivelando gli interessi del Presidente del Consiglio per l'astrologia e cita alcune letture del mondo massonico a cui Berlusconi si sarebbe ispirato per utilizzare le televisioni al fine di condizionare le masse di spettatori. L'ultimo punto, invece, riguarda la gestione del potere imprenditoriale, mediatico e politico che, stando alla lettera, "è stata scandita da rapporti e relazioni con precisi personaggi, cenacoli e logge dell'establishment massonico mondiale".
La lettera, dopo una lunga serie di diffide e ammonizioni, cambia destinatario e si rivolge ad alcuni rappresentanti di spicco dell'opposizione a cui viene suggerito di costituire "una coalizione che si candidi a governare il Paese nel giorno in cui l'attuale governo Berlusconi fosse sfiduciato in Parlamento o terminasse naturalmente la legislatura".
Fonti
modifica- Gioele Magaldi «Lettera Aperta n.1 al Fratello Silvio Berlusconi» – Grande Oriente d'Italia Democratico, 26 luglio 2010.
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