La NASCAR vieta la bandiera degli Stati Confederati d'America

giovedì 11 giugno 2020

Il logo della NASCAR in uso dal 2017

La NASCAR ha ufficialmente vietato l'uso della bandiera degli Stati Confederati d'America agli eventi. La categoria automobilistica statunitense, una delle più seguite nel paese, ha preso la decisione alla luce dei recenti avvenimenti che sono seguiti alla morte di George Floyd lo scorso 27 maggio. La decisione è arrivata cinque anni dopo il divieto ai fan di sventolare bandiere durante le giornate di gara e due giorni dopo le dichiarazioni del pilota Bubba Wallace, in cui sosteneva che la bandiera confederata fosse da vietare.

Nel comunicato ufficiale, condiviso sui social, si legge:

[EN]
« The presence of the confederate flag at NASCAR events runs contrary to our commitment to providing a welcoming and inclusive environment for all fans, our competitors and our industry. Bringing people together around a love for racing and the community that it creates is what makes our fans and sport special. The display of the Confederate flag will be prohibited from all NASCAR events and properties.  »
[IT]
« La presenza della bandiera confederata agli eventi NASCAR è contro il nostro impegno a fornire un ambiente accogliente e inclusivo per tutti i fan, i piloti e la nostra industria. Aggregare le persone attorno all'amore per le corse e la comunità che si crea è ciò che rende i nostri fan e lo sport speciale. Mostrare la bandiera confederata sarà proibito da tutti gli eventi e le proprietà NASCAR.  »

La bandiera confederata

Le tre bandiere confederate
 
La prima bandiera confederata, in uso dal febbraio 1861 fino al 1º maggio 1863
 
La seconda bandiera confederata, in uso dal 1º maggio 1863 al 4 marzo 1865
 
La terza bandiera confederata, in uso dal 4 marzo 1865 fino al 23 giugno 1865

La bandiera degli Stati Confederati d'America è stata creata nel 1861 e, nel corso di 4 anni, ne sono state create tre differenti. La più nota è l'ultima, con sfondo rosso sovrastato da una croce blu con stelle bianche. La bandiera è da sempre considerata un simbolo schiavista, poiché era stata creata dall'unione di quegli stati del sud degli Stati Uniti (Alabama, Carolina del Sud, Florida, Georgia, Louisiana, Mississippi e Texas) che si autodenominarono Stati Confederati e si separarono dagli altri stati federati quando venne proposta l'abolizione della schiavitù nel paese. La scissione, portò alla guerra di secessione americana, che vide gli Stati Confederati, a favore della schiavitù, contro gli Stati Uniti, a favore dell'abolizionismo.

Fonti