La Banca Centrale Europea alza i tassi d'interesse al 3,5% (novembre 2006)
7 dicembre 2006 Jean-Claude Trichet, presidente della Banca Centrale Europea, ha annunciato l'aumento di un quarto di punto del costo del denaro, portando il tasso d'interesse al 3,5%. Trchiet ha anche lasciato intendere la possibilità di un prossimo aumento a breve se proseguirà la crescita economica e l'aumento dell'inflazione. Alcuni operatori economici reputano possibile un ulteriore rialzo a partire dal marzo prossimo.
Tommaso Padoa-Schioppa ha giudicato l'aumento come «indispensabile» in quanto «garantisce prezzi stabili», incidendo poco sul debito pubblico.
Le previsioni di crescita della BCE indicano per il 2006 un aumento del 2,5-2,9%, mentre per gli anni successivi si prevedono valori compresi tra 1,7-2,7% (2007) e 1,8-2,8% (2008).
Contrari al provvedimento si sono dichiarate le associazioni dei consumatori. La Codacons evidenzia come questo aumento dei tassi costerà alle famiglie italiane alle prese con un mutuo 145 euro medi di aumento negli interessi, visto che l'80% dei mutui stipulati è a tasso variabile. Ancora più pesante la previsione dell'Adusbef, che indica l'aumento medio in 340 euro.
Fonti
- Marika De Feo «La Bce alza i tassi, ma Trichet ora frena» – Corriere della Sera, 8 dicembre 2006, pag. 25.