L'associazione dei pediatri pubblicizza le uova e scoppia la polemica: ritirate dal mercato

venerdì 4 gennaio 2008 Molte associazioni dei consumatori hanno protestato per l'uovo che nei messaggi pubblicitari viene descritto come "l'unico uovo approvato dalla Federazione italiana medici pediatri". Anche molti medici si sono schierati contro questa pubblicità. Infatti, desta preoccupazione il fatto che una categoria professionale (la Fimp, Federazione Italiana Medici Pediatri) sponsorizzi un prodotto quando, al contrario, non dovrebbe avere ruoli di parte.

Il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Amedeo Bianco, ha fatto notare che non è opportuno che una associazione sindacale spenda la sua immagine in una campagna pubblicitaria. Il segretario nazionale del Sivemp (sindacato italiano dei veterinari pubblici) Aldo Grasselli, invece, chiede l'intervento dell'Antitrust per verificare la motivazione per cui un prodotto già dichiarato idoneo da noi diventi per i pediatri "ancora più idoneo". Anche le associazioni dei consumatori sollevano dubbi.

La Fimp si difende dicendo che l'accordo con l'impresa era stato sottoscritto un anno e mezzo fa da una società esterna che gestiva il marchio Fimp. Il presidente Giuseppe Mele ha assicurato personalmente che d'ora in poi le cose cambieranno dato che la società esterna è stata sostituita da una con capitale interamente appartenente alla federazione.

Come prima misura, il presidente Mele ha dichiarato che saranno ritirate dal mercato le uova 'approvate' dalla Federazione italiana pediatri, dato che il messaggio che arriva al consumatore è fuorviante.

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