L'Iran annuncia una composizione sinfonica per celebrare le scoperte nucleari

lunedì 5 febbraio 2007

Per dimostrare quanto la tecnologia nucleare sia un simbolo delle tecnologie avanzate e dell’ingresso tra le potenze più moderne del mondo, l’esempio iraniano è emblematico. Già da tempo l'Iran sta portando avanti un tentativo di sviluppare la tecnologia nucleare per poter produrre energia elettrica da questa fonte, nonostante le intimidazioni degli Stati Uniti e di altri paesi occidentali. Forse proprio a causa di queste intimidazioni, l’Iran vede come traguardo ancora più ambito il possesso di queste conoscenze. Tant’è vero che il ministro della cultura iraniano ha annunciato una composizione per celebrare il progresso atomico del Paese, composizione che verrà suonata in occasione del 28esimo anniversario della Rivoluzione islamica del 1979, il prossimo 11 febbraio.

È curioso constatare come questo tipo di celebrazione del progresso non sia nuova: il compositore Dvorak, 114 anni fa, volle celebrare le ”magnifiche sorti e progressive” degli Stati Uniti d’America, il Paese che gli aveva dato ospitalità. Neil Armstrong, viaggiando alla volta della luna, portò con sé quella sinfonia, oltre alla bandiera a stelle e strisce.

Ora l’Iran celebra allo stesso modo il traguardo dell’arricchimento dell’uranio, senza trascurare altri tipi di manifestazioni: nel gennaio 2006, il servizio postale iraniano emise una serie di francobolli che recitava: ”La tecnologia nucleare a fini pacifici è un diritto assoluto per l’Iran”.

Il presidente Mahmoud Ahmadinejad ha anticipato che all’esecuzione della sinfonia seguirà un annuncio di grande importanza. Inoltre ci saranno altri festeggiamenti il 9 aprile, data riservata ufficialmente come la giornata nazionale della tecnologia nucleare.

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