Italia ritardi e disagi nelle ferrovie 2006
11 gennaio 2006
Continui disagi nel servizio ferroviario, cinque regioni si confrontano con Trenitalia
I continui problemi nel servizio ferroviario gestito da Trenitalia hanno reso furibondi i passeggeri, in modo particolare i pendolari, costretti a recarsi al lavoro con mezzi sporchi e sovraffollati, in ritardo e con gli aumenti di prezzo provocati dall'eliminazione di molti interregionali parzialmente sostituiti da intercity plus che comportano un ulteriore aumento di 1 euro a causa della prenotazione obbligatoria.
Solo in Lombardia, numerosi i casi di disservizio, ad esempio:
- il treno 23020 delle 11,34 da Milano P.G. a Varese è stato soppresso, motivo un guasto al locomotore
- il treno intercity Milano-Crotone delle 7,30 è giunto con 180 minuti di ritardo, costringendo i pendolari a stiparsi sull'unico treno rimasto delle 7,27
- il treno Mantova-Milano delle 7,36 e arrivato alle 8,00
- ieri (9 gennaio), il treno 29431 da Milano Lambrate a Piacenza è stato soppresso, motivo la mancanza del materiale rotabile
- da ieri, cancellati e sostituiti da autobus quattro delle 15 coppie di treni giornalieri da Gallarate a Luino (con un tempo di viaggio che passa da 50 minuti a 2 ore), motivo la manutenzione delle automotrici
Ora anche le regioni sono arrabbiate sia per i tagli alla finanziaria che per il nuovo orario di Trenitalia. Per far fronte comune, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, si sederanno allo stesso tavolo il 18 gennaio per confrontarsi con i responsabili di Trenitalia.
Piemonte
I 60 000 abbonati della regione Piemonte viaggeranno gratis in febbraio. I ritardi accumulati nel 2005 da Trenitalia le hanno provocato un debito verso la regione pari a 6 milioni di euro. Il governo regionale ha chiesto che solo parte di questi vadano scalati dai 180 milioni che la regione paga per il servizio pendolare. L'assessore Daniele Borioli ha richiesto che per risarcire i pendolari, questi possano viaggiare gratis nel prossimo mese.
Vengono anche richieste maggiori garanzie di qualità del servizio.
Liguria
La regione è stata pesantemente colpita dal nuovo orario, specialmente dall'eliminazione dei treni interregionali che da Ventimiglia o La Spezia viaggiavano verso Milano e ritorno. L'assessore Merlo ha denunciato a dicembre Trenitalia per interruzione di pubblico servizio. Ha anche dichiarato che «giugno è il termine ultimo per una verifica. Intanto non abbiamo versato i 18 milioni dell'ultima rata dovuta a Trenitalia per il 2005. A dicembre abbiamo raggiunto un accordo: il rincaro dovuto al fatto che bisogna usare gli intercity anziché gli interregionali graverà all'80% su Trenitalia. Con quei 18 milioni stiamo pensando di coprire quel 20% in più che toccherebbe ai pendolari liguri».
Lombardia
L'assessore Alessandro Moneta ha incontrato Trenitalia nel suo primo incontro settimanale previsto per il 2006 ed ha chiesto misure eccezionali straordinarie e ordinarie di risarcimento e il rispetto degli accordi sulla manutenzione dei treni.
Emilia Romagna
L'Emilia ha firmato il protocollo per il nuovo orario, ma l'assessore Peri segnala di aver firmato un accordo e di aver visto un'applicazione diversa. Dura la richiesta di Peri: «A fine gennaio il contratto con Trenitalia scade. Siamo pronti a non rinnovarlo. Sul diritto a viaggiare decentemente, non si può discutere».
Veneto
L'assessore Chisso ha richiesto a Trenitalia che in caso di ritardi dei treni regionali, i passeggeri possano salire su treni intercity senza dover pagare il supplemento. La richiesta è stata accolta.
Friuli Venezia Giulia
Trenitalia avrebbe acquistato cinque treni con l'aiuto della regione, ma uno di questi resterebbe sempre fermo in officina per fare da "miniera di ricambi". Il tutto nonostante le richieste dei pendolari di un servizio più frequente e che i cinque treni siano in garanzia. La notizia proviene da fonti locali, rilanciate dal capogruppo consigliare dei DS Bruno Zvech.
Fonti
- «Mancano i treni Perché restano fermi ai box» – Corriere della Sera, 11 gennaio 2006, pag. 33.
- «Il Pirellone: rimborsi extra per i pendolari» – Corriere della Sera, 11 gennaio 2006, pag. 1.
- «Formigoni convoca i vertici di Trenitalia» – Corriere della Sera, 11 gennaio 2006, pag. 13.