Italia: la Camera approva la riduzione dei deputati, contro solo Forza Italia

venerdì 5 ottobre 2007

Primo sì della commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati alla riduzione del numero dei deputati da 630 a 512. Di questi, 500 sono eletti in Italia, con un "risparmio" di 118 parlamentari. Invariato il numero dei deputati eletti nella circoscrizione Estero, fermo a 12. Il sì alla riforma costituzionale è stato quasi unanime, con il solo voto contrario di Forza Italia.

Le modifiche, dunque, non riguardano solo il numero dei deputati, ma anche l'elettorato passivo. Con questa norma, infatti, l'età minima per essere eletti deputati passerebbe dagli attuali venticinque a diciotto anni.

Si tratta del secondo emendamento al testo di riforma costituzionale, dopo quello che prevede l'istituzione di un Senato federale, approvato ieri, che dovrebbe dare piena attuazione alle indicazioni espresse dalla Costituzione, che vuole che il Senato sia espressione delle regioni. Il numero dei senatori scenderà drasticamente, fino a 250 componenti, fatti salvi i sei eletti nella circoscrizione Estero. Cambia anche la denominazione del Senato, che, se il testo verrà approvato, si chiamerà Senato federale della Repubblica.

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