Italia: i medici che sconsigliano i vaccini rischiano la radiazione dall'albo

mercoledì 20 luglio 2016

La Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (FNOMCeO) ha dichiarato che i medici che sconsigliano i vaccini infrangono il codice deontologico e potrebbero incorrere in seri provvedimenti disciplinari, fino alla radiazione dall'albo nazionale.

«Solo in casi specifici, quali ad esempio alcuni stati di deficit immunitario, il medico può sconsigliare un intervento vaccinale. Il consiglio di non vaccinarsi nelle restanti condizioni, in particolare se fornito al pubblico con qualsiasi mezzo, costituisce infrazione deontologica.»[1]

Luigi Conte, segretario della federazione, ha dichiarato che sono già stati presi provvedimenti nei confronti di medici che hanno sconsigliato i vaccini.

Nel documento presentato alla stampa, l'associazione chiede di «favorire il superamento dell'evidente disallineamento tra scienza e diritto, auspicando che i magistrati intervengano in materia di salute recependo nelle loro sentenze la metodologia dell'evidenza scientifica».[1]

Fonti modifica

Note modifica

  1. 1,0 1,1 Documento, op. cit., p. 4.

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