Italia: caro petrolio, il gasolio tocca i massimi assoluti
venerdì 2 novembre 2007 In concomitanza con il ponte di Ognissanti, che vede milioni di auto in movimento, il gasolio supera la quota di 1,25 euro al litro, trascinato dalla corsa al rialzo del petrolio, che questa mattina sfiorava i 96 dollari al barile. Questa mattina i listini prezzi delle compagnie petrolifere, infatti, segnalavano il prezzo consigliato di 1,253 euro al litro. I rialzi del petrolio hanno comportato un aumento del costo di un pieno di sei euro.
Nel 2 novembre 2006 il costo del gasolio aveva un prezzo medio di 1,133 euro al litro, dunque in un anno vi è stato un aumento del 10,6%. Nella stessa data la benzina era a quota 1,233, contro 1,337 di oggi, con un aumento dell'8,4%, inferiore, dunque, al rialzo del gasolio.
L'aumento, nell'ultimo anno, è stato comunque minore di quello del petrolio. Il 1 novembre 2006 il prezzo al barile era di 58 dollari, dunque, in un anno, il prezzo è aumentato del 65%.
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha affermato di voler chiedere all'Antitrust di accelerare la sua inchiesta sui petrolieri, e alla Procura di intervenire aprendo un'indagine, come era già avvenuto non poco tempo fa per i prezzi della pasta.
Fonti
modifica- «Il carburante vola a 1,253 euro al litro. Codacons: "Intervenga l'Antitrust"» – la Repubblica, 2 novembre 2007.
Ricerca originale |
---|
Questo articolo (o parte di esso) si basa su informazioni frutto di ricerche o indagini condotte da parte di uno o più contributori della comunità di Wikinotizie. Vedi la pagina di discussione per maggiori informazioni. |