Iraq: ottimista Bush, «torna la speranza»

sabato 12 gennaio 2008

George W. Bush in Kuwait, lo scorso venerdì

Nonostante le pesanti critiche rivolte agli Stati Uniti d'America a causa della guerra in Iraq, il Presidente degli USA George W. Bush si è rivelato ottimista sulla situazione nel paese medio-orientale: ha dichiarato l'uomo politico americano in seguito ad un incontro col generale David Petraeus: «In Iraq sta tornando la speranza. La situazione è adesso molto diversa di quella che era un anno fa. Si tratta adesso di consolidare i progressi raggiunti e fare tutto il possibile perché il 2008 porti ulteriori progressi».

Ha inoltre affermato che ottenere la vittoria in Iraq è necessario per la stabilizzazione del medio-oriente e che Al Qaeda è stata «duramente colpita», ma è necessario «evitare di abbassare la guardia per non perdere i successi conquistati sul campo».

Il leader della Casa Bianca ha poi accusato Siria ed Iran di sostenere i terroristi: la Siria deve «ridurre ancora la sua flotta di terroristi» e l'Iran «cessare il suo sostegno alle milizie» di Al Qaeda.

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