Iraq: ancora scontri a Bassora
giovedì 27 marzo 2008
Prosegue l'offensiva dell'esercito iracheno nel sud dell'Iraq contro i miliziani sciiti dell'esercito del Mahdi guidati da Muqtada al Sadr.
Baghdad vuole riprendere il controllo della città petrolifera di Bassora che fornisce l'80% dei profitti petroliferi del paese. Questo fattore è ben chiaro ai gruppi separatisti che hanno fatto esplodere oggi uno dei principali oleodotti della zona, facendo schizzare le quotazioni del greggio a 107,70 dollari (+1,7%).
Il Primo ministro Nuri Al-Maliki aveva ordinato all'esercito di usare la mano pesante sulle «combriccole anarchiche», assaltando senza esitazione le roccaforti sciite, tanto che fino ad ora le operazioni militari hanno fatto un centinaio di vittime.
Il leader radicale sciita Muqtada al Sadr ha nel frattempo chiesto ai suoi seguaci di avviare una campagna di disobbedienza civile per chiedere le dimissioni del premier sciita.
È dal mese di dicembre, da quando i soldati britannici si sono ritirati, che l'esercito del Mahdi e il gruppo sciita rivale, il consiglio islamico supremo iracheno, si disputano la città di Bassora.
Fonti
- «Va avanti l'offensiva irachena contro i radicali sciiti a Bassora, al Sadr esorta alla disobbedienza civile» – EuroNews, 27 marzo 2008.
- «Iraq, esplode un oleodotto nella zona di Bassora. Vola il prezzo del petrolio» – Il Sole 24 Ore, 27 marzo 2008.