Iran: al bando tutte le parole straniere

29 luglio 2006

Mahmud Ahmadinejad, Presidente dell'Iran, ha disposto l'abolizione dal vocabolario persiano di tutte le parole straniere, in particolare quelle inglesi. Lo ha riferito un portavoce dell'Accademia della lingua e della letteratura farsi. Il provvedimento si inserisce in un'azione del governo iraniano volta «ad incoraggiare ed educare la popolazione a parlare e a scrivere in maniera corretta», come riferisce il quotidiano locale Hambestegi.

Le parole messe al bando saranno sostituite con altre ad esse equivalenti, ma persiane. Destinataria del provvedimento anche la parola italiana "pizza" che, per volere del governo di Teheran, sarà chiamata "pane estensibile".

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