Incontro Interreligioso: ''Costruendo la pace: quando la diversità unisce''

Alcamo, venerdì 26 ottobre 2018

Foto dei partecipanti al convegno

Il convegno, tenutosi giovedi’ 25 ottobre presso il Centro Congressi Marconi di Alcamo (nella provincia di Trapani), è stato organizzato dalle comunità religiose cristiana, islamica, ebraica e buddista Soka Gakkai: un tavolo interreligioso per incontrare gli studenti delle scuole superiori al mattino e la cittadinanza nel pomeriggio.

In rappresentanza delle diverse confessioni sono intervenuti: per il Cristianesimo Don Francesco Furnari (Chiesa Cattolica); e il Pastore Sandro Oliveri (Chiesa evangelica Pentecostale), per l'Ebraismo Francesco Bonanno dell’Istituto Siciliano Studi Ebraici, per il Buddismo (Soka Gakkai Italia) ha partecipato Emanuele Zimmardi (Referente per la Sicilia-Relazioni esterne ed il dialogo interreligioso), mentre per l'Islam c'era l'Imam Ahmad 'Abd al-Majid Macaluso del COREIS (Comunità religiosa islamica italiana). A introdurre il tema è stato Giuseppe Scibilia, ex Presidente del Consiglio Comunale e ex allievo dell'oratorio Salesiano, mentre ha fatto da moderatrice la dottoressa Lidia Navarra, Presidente dell'Associazione BengoLab Humanity First. Ha chiuso gli interventi monsignore Aldo Giordano, arciprete di Alcamo e Direttore dell'Ufficio Migranti della diocesi di Trapani.

Durante il convegno, è stato impossibile distinguere le diversità fra le religioni, poiché il concetto espresso da tutti i relatori è stato soltanto uno: l'uomo necessita del diverso per conoscere se stesso e trovare la Pace, prima quella interiore, che diventerà poi rispetto nei confronti degli altri e quindi convivenza pacifica .

Spesso le religioni vengono interpretate a modo proprio, creando degli atteggiamenti negativi (o integralistici) nei confronti di religioni che praticano la Pace. Quindi Buddisti, Islamici, Ebrei, Cristiani volti ad affermare un principio: Che la distanza che ci divide dall'altro è la distanza che ci separa da noi stessi; - Siamo diversi, ma tutti abbiamo il diritto a vivere; - Non ci sono razze, l'uomo è una sola specie.

Possiamo affermare che è stato lanciato un messaggio molto importante: Non ci fermiamo alla parte esteriore, ma guardiamo dentro e solo così potremmo costruire la Pace e una società dove ognuno possa vivere, esprimendo le diversità, senza intaccare la libertà degli altri. Non guardare a quel poco che ci divide (l'uno per cento), ma pensare a coltivare il restante novantanove per cento.

Nel suo intervento, il sindaco di Alcamo, dottor Domenico Surdi, ha fatto rilevare come questa città sia da anni un punto di riferimento nel campo dell’accoglienza e dell'integrazione; infatti, qui convivono pacificamente diversi gruppi etnici provenienti sia da paesi del continente africano (tunisini, marocchini ecc), come pure da quello europeo (rumeni, albanesi ecc).

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