Il nuovo monitor si avvolge come la carta

27 marzo 2006 La novità è ormai prossima ad essere immessa sul mercato: si tratta di sottili supporti, leggeri, flessibili, in plastica o metallo, che si comportano esattamente come uno schermo per pc. Sulla nuova generazione di schermi avvolgibili sono stati già ipotizzati molti utilizzi, dalla scuola (gli studenti potranno non essere più "schiacciati" dal peso dei libri nello zainetto) alla televisione portatile e dalle molteplici forme, sino a veri e propri indumenti in grado di incorporare computer.
Il nuovo monitor, chiamato FlexiDis (Flexible Display), verrà presentato a Roma, presso la sede romana del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il 30 e il 31 marzo.
Il progetto, finanziato dall'Unione Europea, fa parte di un progetto di ricerca tecnologica, coordinato dalla Philips, cui partecipano le maggiori aziende del settore, come Merck, ST-Microelectronics, Thomson, Plastic Logic, Thales Avionics, Novaled, Asml Nokia, Bmw e Pulsium, e alcuni centri di ricerca pubblica oltre al Cnr, quali Cnrs, Cea-Leti, Imec, Epfl, Ipm, Università di Stoccarda e Cambridge.
I prototipi che le aziende stanno perfezionando per il prossimo debutto sul mercato, sono due: uno schermo a colori flessibile, che utilizza anche materiali organici per la gestione della luce, e uno monocromatico avvolgibile come un foglio di giornale.