Il nuovo ateo-bus: "In Italia ci sono milioni di atei"

giovedì 29 gennaio 2009

Ricostruzione grafica della prima versione della campagna.

La prima campagna, quella che intendeva far girare per Genova due autobus con la scritta «La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno», è stata rifiutata dall'IGP Decaux, l'agenzia pubblicitaria concessionaria delle autolinee urbane genovesi; ma l'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR) ha oggi annunciato di aver ottenuto l'approvazione della concessionaria per un altro slogan da apporre sugli autobus genovesi: «La buona notizia è che in Italia ci sono milioni di atei. Quella ottima è che credono nella libertà di espressione».

«Dopo tutto l'inatteso bailamme per i vecchi ateobus, – spiega Raffaele Càrcano, segretario generale dell'UAAR – volevamo lanciare un altro messaggio: volevamo dire che, tra gli italiani, uno su sette è ateo o agnostico, anche se politici, media e aziende municipalizzate non ne tengono conto. La nostra è una campagna per la loro visibilità, perché più visibilità significa meno discriminazione e più rispetto».

I dati cui fa riferimento Càrcano sulla percentuale di atei e agnostici italiani sono tratti dall'ultimo rapporto sulla libertà religiosa redatto dal Dipartimento di Stato statunitense.[1]

Il vecchio slogan non è stato però accantonato: sono state infatti raccolte donazioni per 23.000 euro, che saranno usate per portare la campagna in altre città italiane. «Non desistiamo perché è in gioco la libertà di espressione: – insiste Carcano – dobbiamo ribadire che, per la nostra Costituzione, credenti e non credenti hanno gli stessi diritti, compreso quello di dire "Dio c'è" o "Dio non c'è"».

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  1. U.S. Department of State, Bureau of Democracy, Human Rights, and Labor, "Italy", International Religious Freedom Report 2008.