Il Napoli ha vinto la Coppa Italia 2020

giovedì 18 giugno 2020

Finale di Coppa Italia 2020
Vincitore
Napoli
Secondo
Juventus
Punteggio
0–0 (4-2 d.c.r.)
Data
17 giugno 2020
Stadio
Olimpico di Roma
Sito web
Finale

La finale della Coppa Italia 2019-2020 si è disputata ieri, 17 giugno, alle 21:00, fra Napoli e Juventus. Il campo, come ogni anno, era lo Stadio Olimpico di Roma; diversamente dalle altre finali, però, non c'era nessuno spettatore a guardare la partita, causa restrizioni per la pandemia di COVID-19.

La finale è stata vinta dal Napoli ai rigori, battendo la Juventus e diventando così la sesta Coppa Italia vinta dopo quella del 2014 e il primo titolo da allenatore per Gattuso.

Antefatti modifica

Dopo la pausa del campionato avvenuta a marzo a causa della pandemia di COVID-19, era incerta la ripresa della Serie A e della Coppa Italia. Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha dato l'avvio al campionato il 28 maggio, mentre per la coppa si è dovuto aspettare il 5 giugno: Spadafora, tramite un post su Facebook, ha annunciato le date delle semifinali e della finale, tenutasi il 17 giugno.

Lo sponsor del match modifica

Lo sponsor di questa edizione della Coppa Italia è stato Coca-Cola. La multinazionale statunitense, che ha sostituito la TIM, aveva fatto da sponsor principale anche alla Supercoppa italiana dello scorso dicembre, vinta dalla Lazio. Anche la prossima stagione di Serie A sarà sponsorizzata dall'azienda. L'amministratore delegato del campionato, Luigi De Siervo, ha dichiarato: «Accogliamo con grande entusiasmo Coca-Cola, uno dei brand più conosciuti al mondo, tra i nostri partner. Questa partnership è la conseguenza di un processo di riposizionamento del brand Serie A e di valorizzazione dei nostri asset commerciali che stiamo costruendo negli ultimi mesi con la piena collaborazione dei club associati».

È sempre Coca-Cola l'artefice della trovata per risolvere il problema del pubblico: gli spalti sono stati riempiti con delle coreografie digitali, prodotte in grafica virtuale via software.

L'inno di Mameli modifica

Per quest'edizione, la performance dell'Inno di Mameli è stata affidata a Sergio Sylvestre , vincitore della quindicesima edizione degli Amici di Maria de Filippi. Tuttavia, non è andato tutto liscio: nel momento del «le porga la chioma», il cantante ha sbagliato l'attacco esitando, per poi riprendere a cantare. Alla fine dell'inno ha alzato il pugno al cielo dicendo «No justice, no peace», in riferimento al movimento del Black Lives Matter e alle proteste nate negli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd. Il cantante è stato attaccato sui social per il suo errore; successivamente, ha replicato: «È stata una serata molto emozionante, non sono mai stato così emozionato neanche quando sono stato ad Amici o a Sanremo. Sentire questo eco così forte, in uno stadio così vuoto mi ha fatto bloccare. Mi è venuta una tristezza molto forte, queste cose qui mi bloccano, perché mi coinvolge tanto. Vedere un palco così vuoto è un peccato solo questo».

Dopo l'inno c'è stato il minuto di silenzio dedicato alle vittime del COVID-19.

La partita modifica

 
È Arkadiusz Milik a segnare il rigore decisivo della partita

Primo tempo modifica

Alle 21:00 inizia la partita: vediamo un Napoli che parte timido e rischia già all'inizio, con un retropassaggio di Maksimovic intercettato da Dybala, che ha passato il pallone a Ronaldo in area. Tiro parato da Meret, il quale è stato usato al posto di Ospina, squalificato. Le prime azioni del Napoli nella trequarti avversaria si vedono dopo il 15' minuto di gioco: una punizione di Insigne al 24' prende il palo esterno, rimettendo in carreggiata gli azzurri. Poco prima dello scadere del primo tempo Demme colpisce il primo palo con il destro, e Insigne costringe Buffon a parare un tiro da fuori area.

Secondo tempo modifica

La ripresa si è giocata a bassi ritmi: l'occasione più importante c'è al 93', dove il Napoli riesce a guadagnarsi un calcio d'angolo, concluso con un colpo di testa di Maksimovic parato da Buffon. Poco dopo, Elmas tira a rimbalzo verso il centro della porta: il portiere bianconero è costretto ad intervenire con i pugni, respingendo la palla sul palo.

Rigori modifica

A causa delle restrizioni COVID-19 non si giocano i tempi supplementari: si va direttamente ai rigori, dove la squadra di Gattuso si è rivelata la più lucida. Il primo a battere è Dybala, il quale tiro viene parato da Meret. Segue il gol di Insigne per il Napoli, e un altro errore da parte della Juventus con Danilo che la manda sopra la traversa. Da qui in poi segnano tutti dal dischetto: Politano, Bonucci, Maksimovic, Ramsey e Milik, che grazie al suo tiro chiude i rigori con un risultato di 4-2 e permette al Napoli di vincere la Coppa Italia.

Dettagli modifica

Roma
17 giugno 2020, ore 21:00 CEST[1]
Gara 79
Napoli 0 – 0
[2]
referto
Juventus Stadio Olimpico (0[3] spett.)
Arbitro Doveri (Roma 1)
Napoli
Juventus
P 1   Alex Meret
D 22   Giovanni Di Lorenzo
D 19   Nikola Maksimović
D 26   Kalidou Koulibaly
D 6   Mário Rui   77’   81’
C 8   Fabián Ruiz   80’
C 4   Diego Demme
C 20   Piotr Zieliński   88’
A 7   José María Callejón   66’
A 14   Dries Mertens   67’
A 24   Lorenzo Insigne  
A disposizione:
P 27   Orestīs Karnezīs
C 5   Allan   80’
A 9   Fernando Llorente
A 11   Hirving Lozano
C 12   Eljif Elmas   88’
D 13   Sebastiano Luperto
A 21   Matteo Politano   66’
D 23   Elseid Hysaj   81’
D 31   Faouzi Ghoulam
C 34   Amin Younes
D 44   Kōstas Manōlas
A 99   Arkadiusz Milik   67’
Allenatore:
  Gennaro Gattuso
 
P 77   Gianluigi Buffon
D 16   Juan Cuadrado   85’
D 4   Matthijs de Ligt
D 19   Leonardo Bonucci     51’
D 12   Alex Sandro
C 30   Rodrigo Bentancur
C 5   Miralem Pjanić   74’
C 14   Blaise Matuidi
A 11   Douglas Costa   65’
A 10   Paulo Dybala   83’
A 7   Cristiano Ronaldo
A disposizione:
P 1   Wojciech Szczęsny
P 31   Carlo Pinsoglio
D 2   Mattia De Sciglio
C 8   Aaron Ramsey   85’
D 13   Danilo   65’
D 24   Daniele Rugani
C 25   Adrien Rabiot
A 33   Federico Bernardeschi   74’
A 35   Marco Olivieri
C 38   Simone Muratore
A 44   Giacomo Vrioni
A 46   Luca Zanimacchia
Allenatore:
  Maurizio Sarri

Note modifica

  1. La finale, inizialmente in programma il 13 maggio 2020, è stata posticipata in un primo momento al 20 maggio 2020, ma successivamente rinviata al 17 giugno 2020, a causa della pandemia di COVID-19, cfr. Comunicato ufficiale n. 236 del 12 giugno 2020 (pdf). 12 giugno 2020. URL consultato il 12 giugno 2020.
  2. A causa della stesura del nuovo calendario della Serie A 2019-2020, in conseguenza alla pandemia di COVID-19, per limitare lo stress muscolare dei giocatori e il rischio di infortuni, il 10 giugno 2020 è stato modificato il regolamento in corsa eliminando i tempi supplementari. I w:tiri di rigore sono stati effettuati allo scadere dei 90 minuti regolamentari, cfr. «Comunicato ufficiale n. 235 del 10 giugno 2020» (pdf), 10 giugno 2020. URL consultato in data 10 giugno 2020.
  3. Incontro disputatosi a porte chiuse a causa della pandemia di COVID-19, cfr. (12 giugno 2020) Comunicato ufficiale n. 218/A del 12 giugno 2020.

Fonti modifica

 
Wikipedia

Wikipedia ha una voce su Coppa_Italia_2019-2020.