Il Chelsea esce indenne dal Camp Nou e accede alla finale
Barcellona, giovedì 26 aprile 2012
Il 24 aprile si è giocato il ritorno della prima semifinale di Champions League tra gli spagnoli del Barcellona e la squadra inglese del Chelsea. L'incontro si è concluso sul 2-2, punteggio che consente ai londinesi di accedere alla finale di Monaco di Baviera.
La sfida si disputa al Camp Nou di Barcellona.
Il Barça di Josep Guardiola schiera un 3-3-3-1 con Valdés in porta, Mascherano, Puyol, Piqué in difesa, Iniesta, Busquets e Xavi a centrocampo, Fàbregas, Messi e Cuenca dietro all'unica punta Sánchez.
Di Matteo cambia modulo rispetto all'andata, proponendo un 4-2-3-1: il portiere Čech, Cole, Cahill, John Terry e Ivanović in difesa, Mikel e Meireles mediani, Mata, Lampard e Ramires supportano il centravanti Drogba.
La prima occasione da gol è da parte dei padroni di casa: Sánchez e Messi scambiano velocemente appena fuori dall'area e l'argentino riesce ad entrare in area per poi scaricare sull'esterno della rete. Ancora blaugrana in avanti: Messi scambia la sfera con Fàbregas che riesce a completare l'uno-due di tacco ma prima Čech respinge su Messi, poi Terry respinge di piede su Iniesta e il Chelsea si salva. Al 12' s'infortuna Cahill, sostituito da Bosingwa che va a giocare terzino e Ivanović prende la posizione di Cahill.
Il Chelsea si fa vedere in avanti con Drogba direttamente lanciato dal proprio portiere, controlla il pallone, salta Piqué ma tira fuori da posizione defilata. Al 26' s'infortuna anche Piqué, sostituito per Dani Alves. Al 35' Dani Alves serve Cuenca che mette la sfera in mezzo trovando libero Busquets che deve solo girare il pallone nella porta completamente vuota. Il Barcellona passa in vantaggio. Due minuti più tardi Terry commette fallo a palla lontana su Sánchez venendo espulso dall'arbitro turco Cüneyt Çakır: i Blues rimangono in inferiorità numerica.
I blaugrana colpiscono: Sánchez ruba palla a centrocampo su Meireles e trova Messi, la Pulce vede e serve Iniesta che con un tiro rasoterra batte Čech in uscita e firma il 2-0 al 43'. In questo momento i padroni di casa sarebbero in finale. I londinesi non si arrendono e trovano il 2-1: Lampard vince un contrasto a centrocampo con Mascherano e lancia Ramires che con un colpo sotto supera Valdés in uscita riportando il Chelsea in partita. Si chiude il primo tempo sul punteggio di 2-1.
Il secondo tempo si apre con un calcio di rigore per i padroni di casa: Fàbregas scambia con Messi in area e viene atterrato da Drogba. Lo stesso Messi s'incarica di battere il penalty ma l'argentino colpisce la traversa e la sfera ritorna in campo. Si rimane sul 2-1. In seguito Sánchez, Cuenca, Busquets non riescono ad arrivare alla rete. Ci prova Messi ma il suo tentativo è deviato da Čech quanto basta per spedire la sfera sul palo ed evitare la terza rete.
Guardiola fa entrare Tello e Keita al posto di Cuenca e Fàbregas mentre Di Matteo sostituisce Kalou e Torres per Mata e Drogba.
Grazie ad un rilancio difensivo da parte dei calciatori londinesi, Torres s'invola solitario verso la porta difesa da Valdés, lo salta e mette a segno il 2-2 al 92'. Il Chelsea conquista l'accesso alla finale di Monaco di Baviera dopo aver giocato due partite di semifinale trincerandosi in difesa e difendendo con 9 giocatori (8 in buona parte del ritorno). I pochissimi tiri in porta da parte dei Blues vanno quasi tutti a segno a differenza dei blaugrana che non sono riusciti a concretizzare le moltissime occasioni.
La tattica di Di Matteo, definita "all'italiana" e caratterizzata dal catenaccio, è risultata vincente. Per la finale il tecnico italiano perde Ivanović, Terry, Ramires e Meireles.
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modificaFonti
modifica- Jacopo Gerna «Barcellona tradito da Messi Un eroico Chelsea va in finale» – La Gazzetta dello Sport, 24 aprile 2012.
- «Barcellona 2-2 Chelsea» – Transfermarkt.it, 24 aprile 2012.
- «Di Matteo: "Gioco? Conta la finale" Guardiola: "Troppi gol sbagliati"» – La Gazzetta dello Sport, 24 aprile 2012.
- «Di Matteo: «In finale ci va il mio Chelsea all'italiana»» – Il Corriere dello Sport, 24 aprile 2012.
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