Il Chelsea è campione d'Europa

Monaco di Baviera, sabato 19 maggio 2012
Il Chelsea è campione d'Europa per la prima volta nella sua storia. Nella finale disputata a Monaco di Baviera contro i padroni di casa del Bayern Monaco, i Blues londinesi, dopo che i primi 120 minuti di gioco si erano chiusi sull'1-1, hanno avuto la meglio ai calci di rigore per 4-3, aggiudicandosi così la vittoria dell'edizione 2011-2012 della UEFA Champions League.

Le formazioni

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Il Bayern Monaco, giunto in finale dopo aver superato il Real Madrid ai rigori in semifinale, gioca davanti al pubblico amico: l'Allianz Arena è infatti lo stadio di casa della squadra bavarese. L'allenatore Jupp Heynckes deve far fronte alle assenze per squalifica di Holger Badstuber, Luiz Gustavo e David Alaba. Schiera comunque il suo Bayern con il classico 4-2-3-1: Neuer in porta, Contento, Tymoščuk, Boateng e Lahm in difesa, Kroos e Schweinsteiger interni di centrocampo, Ribéry, Müller e Robben dietro all'unica punta Gómez.

Anche Roberto Di Matteo, allenatore ad interim del Chelsea, non può contare su ben quattro giocatori squalificati, Ramires, il capitano John Terry, Raul Meireles e Branislav Ivanović. Il modulo di gioco è il 4-4-1-1: portiere Čech, in difesa Cole, Cahill, il recuperato David Luiz e Bosingwa, interni di centrocampo Mikel e Lampard con il debuttante Bertrand e Kalou sulle fasce e Mata a supporto del centravanti Drogba. Fuori dall'undici iniziale Malouda, non al meglio.

La partita

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Il primo tempo è caratterizzato dal dominio del Bayern Monaco, vicino alla rete in più occasioni, con un Chelsea schiacciato in difesa. La prima frazione finisce comunque sullo 0-0. Nella seconda metà di gioco è ancora il Bayern a tentare di andare a rete: al 56' Ribéry segna ma è in fuorigioco. Dopo quasi mezz'ora senza grandi occasioni (entra Malouda per Bertrand nel Chelsea), la partita si sblocca all'83'. Kroos crossa dalla sinistra dentro l'area; sul secondo palo trova Müller, che schiaccia il pallone di testa infilando Čech: 1-0 per i tedeschi.

Di Matteo fa entrare Fernando Torres per Kalou, mentre Heynckes sostituisce il marcatore Müller con il difensore Van Buyten. La risposta del Chelsea arriva pochi minuti dopo, all'88' di gioco: Mata tira il primo calcio d'angolo dei londinesi (il Bayern ne aveva battuti fino a quel momento sedici) e Drogba, appostato sul primo palo, stacca di testa spedendo in rete il pallone. È il pareggio che riporta il Chelsea in partita. I londinesi avrebbero addirittura la possibilità di ribaltare il risultato su calcio di punizione, al 94', ma lo stesso Drogba manda alto.

I 90 minuti si concludono sull'1-1. Si va ai tempi supplementari. Al 93' Drogba atterra Ribéry in area, l'arbitro Proença fischia il calcio di rigore per il Bayern: dal dischetto tira Robben ma Čech para in due tempi. Si rimane sull'1-1. Esce Ribéry per Olić, poi nel secondo tempo supplementare lo stesso Olić e Gómez sprecano due occasioni da rete per il Bayern. Il risultato resta in parità, saranno i calci di rigore a sancire il vincitore della UEFA Champions League 2011-2012.

Dal dischetto Lahm batte Čech, mentre il tiro di Mata viene respinto da Neuer; quindi Gómez, David Luiz, Neuer e Lampard in successione realizzano i propri rigori. Il quarto tiratore dei tedeschi è Olić, Čech però para, poi Cole per i Blues va a segno. Parità. Schweinsteiger batte il quinto rigore per i suoi ma spedisce la sfera sul palo. Sul dischetto va quindi Drogba: l'ivoriano non sbaglia, realizza il 4-3 e consegna la vittoria al suo Chelsea.

I Blues si laureano campione d'Europa per la prima volta nella sua storia: sono anche la prima formazione londinese capace di vincere la Coppa dei Campioni/Champions League. Grandissima delusione invece per il Bayern, battuto davanti al proprio pubblico. È per i tedeschi la seconda sconfitta in finale di Champions League in tre anni – nel 2010 vennero superati per 2-0 dall'Internazionale – e il terzo secondo posto stagionale dopo quelli in campionato e coppa nazionale.

Il tabellino

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19 maggio 2012
ore 20:45 CEST
Bayern Monaco   1 – 1   Chelsea Allianz Arena, Monaco di Baviera
Spettatori: 62 500
Arbitro: Pedro Proença (Portogallo)
Müller   83' Referto Drogba   88'
Lahm  
Gómez  
Neuer  
Olić   saved’
Schweinsteiger   hit post’
Rigori
3 – 4
  saved’ Mata
  David Luiz
  Lampard
  Cole
  Drogba
Bayern Monaco
Chelsea
P 1   Manuel Neuer
DD 21   Philipp Lahm (C)
DC 17   Jérôme Boateng
DC 44   Anatolij Tymoščuk
DS 26   Diego Contento
CC 31   Bastian Schweinsteiger   2'
CC 39   Toni Kroos
CD 10   Arjen Robben
CS 7   Franck Ribéry   97'
AT 25   Thomas Müller   87'
AT 33   Mario Gómez
Sostituti:
PT 22   Hans-Jörg Butt
DC 5   Daniel Van Buyten   87'
DD 13   Rafinha
CO 14   Takashi Usami
CC 23   Danijel Pranjić
AT 9   Nils Petersen
AT 11   Ivica Olić   97'
Allenatore:
  Jupp Heynckes
 
PT 1   Petr Čech
DD 17   José Bosingwa
DC 4   David Luiz   86'
DC 24   Gary Cahill
DS 3   Ashley Cole   81'
CC 12   Mikel John Obi
CC 8   Frank Lampard (C)
CD 21   Salomon Kalou   84'
CO 10   Juan Manuel Mata
CS 34   Ryan Bertrand   73'
AT 11   Didier Drogba   93'
Sostituti:
PT 22   Ross Turnbull
DD 19   Paulo Ferreira
CC 5   Michael Essien
CC 6   Oriol Romeu
CS 15   Florent Malouda   73'
AT 23   Daniel Sturridge
AT 9   Fernando Torres   120'   84'
Allenatore:
  Roberto Di Matteo

UEFA Man of the Match:
  Didier Drogba (Chelsea)[1]
Fans' Man of the Match:
  Petr Čech (Chelsea)[2]
Assistenti arbitrali:
Bertino Miranda (Portogallo)
Ricardo Santos (Portogallo)
Quarto ufficiale:
Carlos Velasco Carballo (Spagna)
Arbitri di porta:
Manuel De Sousa (Portogallo)
Duarte Gomes (Portogallo)

Regolamento[3]

  • 90 minuti di gioco.
  • 30 minuti di tempi supplementari se necessari.
  • Calci di rigore se risultato finale in parità.
  • Sette possibili sostituti per squadra.
  • Tre sostituzioni effettuabili per squadra.
  1. [EN] Player Rater – Top Player – Didier Drogba. UEFA.com. URL consultato il 20 maggio 2012.
  2. [EN] Player Rater – Top Player – Petr Čech. UEFA.com. URL consultato il 20 maggio 2012.
  3. [EN] Regulations of the UEFA Champions League 2011/12 (PDF). UEFA.com. URL consultato il 20 maggio 2012.