Grecia: duplice omicidio su uno yacht abbandonato, una delle vittime è italiana

sabato 27 ottobre 2007

Due uomini sono stati trovati morti su uno yacht abbandonato nei pressi di Tiros, un'isola a poca distanza da Rodi, nel Mar Egeo. I due sono stati uccisi a coltellate con molta probabilità da un terzo uomo, presente a bordo della grande imbarcazione battente bandiera saudita, fuggito subito dopo usando uno dei gommoni facenti parte delle dotazioni di sicurezza.

Una delle due vittime era di nazionalità italiana: Mauro Mari, 53 anni, bresciano, sulla nave per motivi di lavoro; l'uomo infatti era alle dipendenze di un emiro arabo, il proprietario dello yacht. L'altro rimasto ucciso era un filippino.

I familiari di Mauri sono stati avvisati dalle autorità italiane dell'accaduto; l'uomo aveva una moglie ed un figlio di 12 anni. Un amico di famiglia, dopo che erano state diffuse notizie infondate su un possibile coinvolgimento della vittima in traffici illegali, ha dichiarato: «In un primo momento le hanno detto (in riferimento alla moglie) che l'imbarcazione era data per dispersa, poi oggi le hanno dato la drammatica notizia del ritrovamento del cadavere del marito. Ribadiamo, noi amici e anche i familiari, che Mauro non trafficava in droga o armi. Non è giusto che vengano date notizie di questo tipo, che non hanno alcun fondamento».

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