Governo Letta sull'orlo della crisi
sabato 28 settembre 2013
Ieri, il premier Enrico Letta, tornando dall'incontro con l'ONU a New York, ha riunito un Consiglio dei Ministri in cui sono emerse tutte le tensioni di questi giorni. Infatti, a causa degli scontri interni alla maggioranza, il 1º ottobre avverrà l'aumento dell'IVA.[1][2] Ma questo non è l'unico problema dell'esecutivo guidato dall'esponente del Partito Democratico (i cui componenti hanno votato ieri sulle regole del Congresso[3][4]), in quanto i parlamentari del PDL, che secondo il suo fondatore riprenderà il nome di Forza Italia, hanno minacciato che, se Silvio Berlusconi decadesse da senatore a causa della votazione del 4 ottobre, si dimetterebbero in massa[5].
Eppure, all'interno stesso del partito del Cavaliere, ci sono delle spaccature tra i Falchi – che vogliono la caduta del governo e tra cui spiccano Daniela Santanché e Renato Brunetta – e le Colombe, più favorevoli alle Larghe Intese e rappresentate dai Ministri Gaetano Quagliariello e Maurizio Lupi: alcuni esponenti di quest'ultima frangia si sono detti appunto contrari alle "dimissioni di massa".
Per salvaguardare il proprio governo, Letta è salito al Quirinale da Giorgio Napolitano per decidere quali mosse compiere, e ha poi dichiarato che se i parlamentari azzurri non ritireranno le loro "dimissioni di massa", allora sarà lui a dimettersi. Nel frattempo, però, il Presidente del Consiglio ha detto che mercoledì chiederà la fiducia al Parlamento.[1]
Ma intanto arrivano i richiami di molte forze politiche e sociali – tra cui lo stesso Presidente della Repubblica, l'Unione Europea, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, diverse imprese e società, la CEI – che chiedono al Governo di scongiurare la crisi politica, dalla quale deriverebbe una profonda degradazione dell'economia che ricominciava, seppur molto lentamente, a crescere.
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modificaFonti
modifica- «Napolitano: "Voto anticipato anomalia". Vescovi, imprese e Ue contro la crisi» – La Repubblica, 28 settembre 2013.
- «Letta-Napolitano, percorso condiviso. Delrio: «Il premier chiederà la fiducia»» – Corriere della Sera, 28 settembre 2013.
- «L’ultimatum di Letta: “Prendere o lasciare”» – La Stampa, 28 settembre 2013.
- «Da Napolitano ok al chiarimento Letta in Cdm e alle Camere. Il capo dello Stato: smarrito rispetto istituzioni» – Il Sole 24 ORE, 28 settembre 2013.
Note
modifica- ↑ 1,0 1,1 «Salta lo stop all'aumento dell'Iva, Letta chiederà una nuova fiducia». Il Sole 24 ORE, 28-09-2013.
- ↑ «Cdm, salta il decreto sull'Iva. Ci sarà aumento dal primo ottobre». La Repubblica, 28-09-2013.
- ↑ «Pd, la direzione approva le regole. Primarie confermate l'8 dicembre». La Repubblica, 28-09-2013.
- ↑ Il Regolamento del Congresso sul Sito del PD
- ↑ «Parlamentari Pdl pronti a dimettersi in massa. "Se Berlusconi decade lasciamo le Camere"». La Repubblica, 25-09-2013.
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