Koizumi ottiene la maggioranza assoluta nelle elezioni della Camera Bassa in Giappone
11 settembre 2005
Le elezioni anticipate per la Camera Bassa in Giappone hanno visto lo strapotere di Junichiro Koizumi e della sua coalizione. Il suo Partito Liberal-Democratico ha ottenuto la maggioranza assoluta, con 296 seggi su 480.
Un balzo in avanti rispetto ai 249 che aveva, quando Koizumi decise di sciogliere la Camera Bassa che aveva bocciato la sua legge per le riforme economiche ed in particolare per la privatizzazione delle Poste.
Ora il PLD potrebbe governare da solo, ma Koizumi ha assicurato che continuerà a governare con il Nuovo Komeito guidato da Takenori Kanzaki, sostenuto dai buddisti laici, superando così i 325 seggi.
Per l'opposizione sono 113 seggi per il Partito Democratico del Giappone. Nella camera precedente erano presenti 175 e il crollo ha provocato le dimissioni del leader Katsuya Okada.
Ora Koizumi ripresenterà le leggi di privatizzazione, dicendosi sicuro che la Camera Alta, non rinnovata, le accetterà.
Seggi ottenuti
Partito | Seggi |
---|---|
Liberal-Democratici | 296 |
Partito Democratico del Giappone | 113 |
Nuovo Komeito | 31 |
Partito Comunista | 9 |
Partito Socialista | 7 |
Altri | 24 |
Fonti
- «Giappone, le urne incoronano Koizumi» – Corriere della Sera, 11 settembre 2005.
- «Vince Koizumi, privatizzazione in vista» – Rinascita, 13 settembre 2005.