Gaza: Israele assalta una nave del convoglio umanitario, almeno 19 le vittime
lunedì 31 maggio 2010
Gaza: alle 3:30 di notte, ora italiana, un commando della marina israeliana ha abbordato ill convoglio Freedom Flotilla che tentava di forzare il blocco per portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese della striscia di Gaza, causando 9 morti (date le ultime fonti, le prime stime davano un totale di almeno 19) e parecchi feriti su una nave turca, la Mavi Marmara, dove i passeggeri hanno opposto una durissima resistenza. Sembra che alcuni passeggeri abbiano attaccato i soldati israeliani, spogliandoli delle loro armi e delle loro divise, con l'intenzione di prenderli come ostaggi. In seguito a ciò, i militari della 19ª flottiglia, che indossavano soprattutto fucili a vernice, hanno aperto il fuoco.
L'attacco ha scatenato durissime reazioni in tutto il mondo. La Turchia ha rotto le relazioni diplomatiche con Israele e molti altri stati, ad esempio Danimarca, Grecia e Belgio, hanno convocato gli ambasciatori israeliani per avere spiegazioni.
Ad accentuare notevolmente la gravità dell'atto sarebbe la notizia, confermata dal Ministro dei trasporti turco Hasan Naiboglu, secondo cui il raid sia stato effettuato a 70 miglia nautiche (circa 130 chilometri) dalla costa, quindi in piene acque internazionali, in apparente violazione delle leggi internazionali sulla navigazione.
Fonti
modifica- «Israele assalta navi pacifiste, 19 morti - Condanna dell'Onu: "Subito inchiesta"» – Repubblica, 31 maggio 2010.
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