Forza Italia si scioglie e confluisce nel Popolo della Libertà

sabato 22 novembre 2008

È stato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a dare l'addio ieri al gruppo politico da lui fondato nel 1994. In circa sedici minuti, applausi compresi, il Consiglio nazionale di FI ha approvato per acclamazione, senza astenuti né contrari, la mozione di scioglimento del partito e la confluenza nel Popolo della Libertà.

Berlusconi, asciugandosi le lacrime commosso dal palco, commenta: «Mi avete commosso; ricorderò questa accoglienza così come ricorderò di essere stato presente in questo Consiglio nazionale che ha fatto fare un passo avanti in questa battaglia di libertà. Questa notte avevo scritto un discorso, stamattina l'ho riletto e data l'età mi sono commosso, per questo ho deciso di non leggerlo. Ma ho trovato in una cartella un passo datato gennaio '94 che inizia così: "L'Italia è il Paese che amo..."».

Il premier ha quindi riproposto il discorso di 14 anni fa nel quale motivava la sua "discesa in campo".

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