Festival di Sanremo, si parte sull'onda delle polemiche



È partito il 57° Festival di Sanremo: l’esordio della kermesse canora è stato suggellato da una piccola gaffe del presentatore e direttore artistico Pippo Baudo, che ha annunciato Antonella Ruggiero mentre scorreva la foto di Nada, e dall’emozione di Michelle Hunziker, a un passo dalle lacrime come ha ammesso in diretta. Pippo Baudo ha detto a chiare lettere: «non saranno 5 serate di Festival, ma 5 serate di musica italiana, ognuna diversa dall’altra».

Segui il 57° festival della canzone italiana su Wikinotizie!

In linea con la sua tradizione, comunque, il Festival è stato preceduto da un fiume di polemiche, sia di tipo artistico che di stampo politico, che nella fattispecie hanno riguardato i maxi-compensi accordati ai conduttori (1.070.000 solo a Michelle Hunziker), e che sono stati oggetto perfino di un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa; dal punto di vista dei contenuti si fa notare il veto imposto dalla Chiesa cattolica a una canzone concorrente nella sezione Giovani, per le allusioni ripetute al sesso e alla passione. Il vescovo sanremese ha addirittura manifestato l’intenzione di disertare il Festival qualora il brano, che contiene frasi del tipo «libera l’animale», non verrà immediatamente ritirato dalla gara.

La battaglia politica sui cachet è stata - comunque - molto più seria delle boutade cui Sanremo ha abituato gli affezionati del genere: visto il tetto imposto dalla recente Legge Finanziaria a 200.000 € per compensi pubblici, il maxi-compenso accordato a Baudo e Hunzinker ha rischiato seriamente di bloccare l’avvio della manifestazione canora.