Expo 2015: oggi la scelta tra Milano e Smirne
lunedì 31 marzo 2008
Giornata decisiva quest'oggi per l'assegnazione dell'edizione del 2015 dell'Esposizione Universale. I delegati di 154 paesi dovranno decidere questo pomeriggio, nella sede del Bureau International d’Expositions, a Parigi, in Francia, se assegnare l'importantissimo evento a Smirne, in Turchia, oppure a Milano, in Italia.
Per sostenere la candidatura italiana, saranno presenti alla votazione il ministro degli esteri Massimo D'Alema, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il sindaco di Milano, Letizia Moratti, i quali saranno in costante collegamento con il presidente della provincia di Milano, Filippo Penati, e con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Secondo le ultime indiscrezioni pre-elettorali, il capoluogo lombardo avrebbe una buona maggioranza, con 10-20 voti di scarto rispetto ai turchi; per vincere, va ottenuta la maggioranza assoluta della metà più uno dei votanti, ovvero 78. Fino a ieri sera, sono state molteplici le pressioni fatte sui delegati delle nazioni da parte dei rappresentanti delle due città per cercare di accaparrare più voti possibili. Sabato sera, Smirne ha organizzato una cena all'hotel Ritz, ma Milano non è stata da meno, ed ha risposto con una serata di moda e musica all'Opéra national, con una sfilata degli abiti del compianto Gianfranco Ferrè e l'esibizione di Elisa.
L'assegnazione dell'expo potrebbe essere un momento di straordinario per Milano; infatti, la kermesse muoverà oltre 20 miliardi di euro, creerà settantamila posti di lavoro e porterà in Lombardia quasi 30 milioni in più di turisti.
Fonti
modifica- «Expo, la battaglia di Milano Al Gore e Attali in campo» – Corriere della Sera, 31 marzo 2008.
- «Expo, Milano col fiato sospeso Timori per possibili voltafaccia» – la Repubblica, 31 marzo 2008.