Esplosa una turbina in Emilia-Romagna, ci sono morti e dispersi
giovedì 11 aprile 2024
Una turbina è esplosa all'interno della centrale idroelettrica situata nel bacino artificiale di Suviana provocando morti, dispersi e feriti. Intorno alle 14:30 del 9 aprile, una violenta esplosione ha provocato un incendio all'ottavo piano sotto il livello dell'acqua e al momento dell'incidente erano presenti 12 lavoratori esterni, dei quali cinque sono deceduti, cinque sono rimasti gravemente feriti (ricoverati negli ospedali di Parma, Cesena, Forlì e Pisa) e altri due sono ancora dispersi. Dal momento dell'esplosione sono intervenute dodici squadre dei vigili del fuoco, di cui due di sommozzatori. A queste si aggiungono due squadre specializzate nella ricerca sotto le macerie: stanno operando fino a 40 metri sottoterra, su 70 di profondità della centrale, per recuperare i dispersi.
Le proteste dei lavoratori
modifica«Ci sentiamo insicuri noi e i colleghi che lavoravano nelle ditte in appalto», queste le parole di Gianmarco Cimatti, lavoratore di Enel Distribuzione Forlì, presente alla manifestazione della Cgil e Uil in corso a Bologna indetta dopo la strage della centrale di Suviana. Immediata la risposta dell'amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei:«Non c'è nessuna catena di subappalti. Le aziende hanno scelto in autonomia. Non meritiamo questo tipo di affermazioni».
Aggiornamento sulle ricerche dei dispersi
modificaGli ultimi due dispersi sono stati ritrovati privi di vita, il numero dei deceduti è salito a sette.
Fonti
modifica- «La strage di Suviana: ritrovata la quinta vittima. Pm Bologna, accertamenti sui subappalti» – ansa.it, 11 aprile 2024.
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