Elezioni regionali 2015

sabato 30 maggio 2015 Domenica dalle 7 alle 23 si voterà per le elezioni amministrative in 7 regioni italiane e 742 comuni. I consigli regionali da rinnovare sono in Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia e interesseranno quasi 19 milioni di elettori.

I candidati a presidente della giunta regionale sono l'attuale presidente Luca Zaia (LN, FI, FdI), Alessandra Moretti (PD, SEL), Jacopo Berti (M5S), Flavio Tosi (AP) sindaco di Verona ex LN già condannato per propaganda di idee razziste, Alessio Morosin e Laura Di Lucia Coletti.

Liguria

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Si presentano Raffaella Paita (PD) indagata per omicidio e disastro colposo, Giovanni Toti (FI, LN, FdI, AP) eurodeputato, Alice Salvatore (M5S), Luca Pastorino (SEL) deputato ex PD, Enrico Musso, Antonio Bruno, Matteo Piccardi e Mirella Batini.

Toscana

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Sono candidati l'attuale presidente Enrico Rossi (PD) indagato per falso ideologico, Giacomo Giannarelli (M5S), Claudio Borghi Aquilini (LN, FdI), Stefano Mugnai (FI), Tommaso Fattori, Gianni Lamioni (AP) e Gabriele Chiurli.

In questa regione si presentano l'attuale presidente Catiuscia Marini (PD, SEL), Claudio Ricci (FI, LN, FdI, AP) sindaco di Assisi, Andrea Liberati (M5S), Michele Vecchietti e Simone Di Stefano.

Sono candidati Luca Ceriscioli (PD, UDC), l'attuale presidente Gian Mario Spacca (FI, NCD) ex PD indagato per peculato, Giovanni Maggi (M5S), Francesco Acquaroli (FdI, LN) sindaco di Potenza Picena indagato per concorso in peculato e Edoardo Mentrasti (SEL).

Campania

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In questa regione sono presenti 12 candidati a consigliere regionale ritenuti non conformi al codice etico della Commissione parlamentare antimafia, redatto allo scopo di prevenire le infiltrazioni mafiose negli enti locali.

I candidati alla presidenza sono Vincenzo De Luca (PD, UDC) sindaco di Salerno, imputato in due procedimenti penali, il primo per corruzione, truffa aggravata, falso, associazione per delinquere e concussione, il secondo per abuso d'ufficio, falso ideologico e lottizzazione abusiva, già condannato due volte per abuso d'ufficio e non conforme al codice etico assieme a 2 candidati consiglieri che lo sostengono, l'attuale presidente Stefano Caldoro (FI, NCD, FdI) indagato per abuso d'ufficio e sostenuto da 9 candidati non conformi, Valeria Ciarambino (M5S), Salvatore Vozza e Marco Esposito.

Sono candidati Michele Emiliano (PD) sostenuto da 1 candidato consigliere non conforme al codice etico, Francesco Schittulli (AP, FdI) sostenuto da 2 candidati non conformi, Antonella Laricchia (M5S), Adriana Poli Bortone (FI) rinviata a giudizio per peculato e abuso d'ufficio e già condannata per omesso controllo, sostenuta da 1 candidato non conforme, Riccardo Rossi, Gregorio Mariggiò e Michele Rizzi.