Elezioni politiche italiane 2006/Gli schieramenti/L'Unione
L'Unione è la coalizione di centrosinistra, il cui leader è Romano Prodi. Prodi fu scelto durante le consultazioni primarie (le prime in Italia) del 16 ottobre 2005, che vinse con i seguenti risultati:
Candidato | Voti | % |
Romano Prodi | 3.182.686 | 74,1% |
Fausto Bertinotti | 631.592 | 14,7% |
Clemente Mastella | 196.014 | 4,6% |
Antonio Di Pietro | 142.143 | 3,3% |
Alfonso Pecoraro Scanio | 95.388 | 2,2% |
Ivan Scalfarotto | 26.912 | 0,6% |
Simona Panzino | 19.752 | 0,5% |
Schede bianche | 7.583 | - |
Schede nulle | 9.031 | - |
Totale | 4.311.149 | 100,0% |
L'Unione è un'esperienza che intende riprendere quella vincente dell'Ulivo del 1996, allargandosi ad altri partiti che non parteciparono alla prima esperienza politica, come Rifondazione Comunista, e che vuole porsi come anima di un prossimo grande Partito Democratico che coinvolga tutti i partiti di centrosinistra. I partiti che parteciperanno a questa tornata elettorale nelle fila dell'Unione sono:
- l'Ulivo, comprendente i maggiori partiti del centrosinistra, ovvero Democratici di Sinistra, la Margherita e i Repubblicani Europei, che però si presenteranno singolarmente al Senato;
- Rifondazione Comunista, il cui segretario è Fausto Bertinotti;
- l'UDEur di Clemente Mastella;
- L'Italia dei valori, guidati da Antonio Di Pietro;
- la Rosa nel Pugno, il nuovo soggetto politico che fonde i socialdemocratici di Enrico Boselli e i Radicali di Marco Pannella e Daniele Capezzone;
- la Federazione dei Verdi, il partito ecologista di Alfonso Pecoraro Scanio;
- i Comunisti Italiani, partito eurocomunista di Oliviero Diliberto;
- i Socialisti di Bobo Craxi, che si sono scissi dal Nuovo PSI poiché non volevano aderire alla Casa delle Libertà.
Altre formazioni, minoritarie rispetto alle precedenti, sono la Lista Consumatori e il Partito Socialista Democratico Italiano.