Elezioni Amministrative 2007, la Cdl vince in Sicilia

martedì 15 maggio 2007

Le elezioni amministrative tenutesi lo scorso fine settimana in Sicilia hanno visto una generale riaffermazione dei candidati sindaci uscenti sia di destra che di sinistra, con la sinistra che guadagna qualche voto in più rispetto alle elezioni amministrative passate. Tuttavia il centrodestra mantiene la maggior parte di città.

Nella città capoluogo, il sindaco uscente, Diego Cammarata (Cdl), si è assestato sul 53,6%, contro il 45,1% di Leoluca Orlando (Unione). Il candidato dell'Italia di mezzo, Andrea Piraino, ha ottenuto lo 0,8% di preferenze mentre l'autonomista Massimo Costa si è fermato allo 0,3%.

«La città ha voluto voltare pagina soprattutto rispetto alle sciocchezze e alle accuse infondate dette durante la campagna elettorale», ha dichiarato Cammarata, che ha aggiunto: «La vera visibilità è quella delle cose fatte».

Polemiche

Gravi brogli sono stati denunciati dal candidato sindaco Leoluca Orlando, secondo il cui comitato elettorale è stata verificata «l'esistenza di parecchie schede fotocopia nelle urne votate. In una stessa sezione il 25% nella schede riporta il nome dello stesso candidato scritto con la stessa mano e con una matita copiativa non fornita al seggio» e di «schede valide mancanti e non inserite nei plichi originali».

Dura la replica di Cammarata: «Siamo in un Paese libero, Orlando ha il diritto di chiedere quello che vuole e di fare ciò che desidera. C'è un ordinamento giuridico, segua la sua via. Mi sembra una cosa patetica, ma vada pure avanti».

Sempre a Palermo, una coppia di coniugi è stata sorpresa dal Presidente di sezione a scambiarsi una scheda elettorale già votata, sfruttando una fessura tra le cabine. Secondo l'uomo, il suo gesto mirava solo ad aiutare la moglie analfabeta ad esprimere la propria preferenza. Entrambi i coniugi sono stati deferiti all'Autorità giudiziaria.

Stessa sorte è toccata ad un uomo sorpreso a fotografare col proprio telefonino la propria scheda elettorale già votata. Assieme alla denuncia è scattato anche il sequestro dell'apparecchio telefonico. Episodi analoghi si sono verificati anche a Terrasini e a Balestrate.

Infine, nei pressi della scuola "Capitano Basile", gli uomini della Polizia hanno intercettato un'auto dalla quale due uomini avevano lanciato volantini elettorali a pochi passi dall'ingresso del seggio. I due sono incorsi in una sanzione amministrativa.

Ad Agrigento si prospetta il turno di ballottaggio: anche se lo scrutinio non è ancora terminato, il candidato della Cdl Enzo Camilleri è dato al 42% mentre Marco Zambuto, ex segretario provinciale Udc, sostenuto dai Ds, è poco oltre il 37%. Il candidato di Verdi e Idv Lillo MIccicchè ha raggiunto quota 10%. Inferiori i risultati ottenuti da Nello Hamel (Dl) e Rosalba Passarello (Rc)

A Gela, il sindaco uscente Rosario Crocetta (Pdci) ha ottenuto ben il 60% delle preferenze e si è imposto sul candidato di centrodestra.

Il centrodestra sembra essere in vantaggio anche a Ragusa dove, completato lo spoglio delle schede in 99 sezioni su 309, il candidato della Cdl Franco Antoci ha raggiunto quota 65,7%. Il candidato Ds, sostenuto da una lista civica, Giuseppe Barone, si è assestato sul 25,8% mentre Giuseppe Di Natale, candidato da tre partiti del centrosinistra, ha ottenuto il 5,8% delle preferenze.

Il sindaco uscente di Trapani, Girolamo Fazio (Cdl), sembra aver vinto la sfida con Mario Buscaino (Unione): secondo i dati parziali, il primo avrebbe ottenuto il 65,89% delle preferenze, contro il 21,68% del principale rivale. Marginali i risultati ottenuti dagli altri cinque candidati alla carica di primo cittadino.

Curiosità

A Comitini (AG), il candidato di centrodestra Antonino Contino ha vinto la sfida elettorale sul rivale Giuseppe Cutaia per un solo voto: il primo, infatti, ha ottenuto 377 preferenze contro le 376 di Cutaia.

Fonti