Egitto, il 7 settembre le prime elezioni democratiche a suffragio universale

6 settembre 2005

Le prime elezioni presidenziali pluraliste e a suffragio universale della storia dell'Egitto si svolgeranno mercoledì prossimo. Sono 32 milioni gli egiziani che si sono iscritti ai registri elettorali. I seggi saranno 9.865, in scuole e ambulatori e resteranno aperti dalle 8 del mattino alle 20 locali (7-19 italiane). Ogni seggio ha al massimo cinque urne, il voto sarà segreto e per garantire un corretto svolgimento delle operazioni sarà presente un magistrato. Dopo aver votato, l'elettore dovrà segnarsi il pollice con inchiostro indelebile, per evitare il voto multiplo. Sulle schede elettorali accanto al nome dei candidati, c'è il simbolo del suo partito. Il conto dei voti comincerà subito dopo la chiusura delle urne e la commissione elettorale annuncerà i risultati entro tre giorni dalle elezioni fermo restando che eventuali reclami potranno essere presentati solo prima dell'annuncio. L’esito appare scontato: Hosni Mubarak dovrebbe vincere la tornata elettorale, a 77 anni, e la permanenza al potere sull'Egitto sarebbe più breve solo di quella del faraone Ramsete II e del pascià Mohamed Ali.

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