Economia: il petrolio sfonda quota 100 dollari

mercoledì 2 gennaio 2008

Pompa di petrolio a Hemmingstedt, in Germania

Il petrolio ha toccato i 100 $ al barilie sulla piazza azionaria di New York. Il precedente record era del 21 novembre, quando furono toccati i 99,29 $. Nel corso del 2007, il costo del greggio è aumentato del 57%, mentre alla fine del 2004 costava appena 50 $ al barile. Anche a Londra il greggio ha fatto registrare il massimo, arrivando a costare 97,05 $ al barile.

Causa dell'aumento del prezzo del petrolio sono gli attacchi agli impianti nigeriani da parte di ribelli e la previsione del calo delle scorte settimanali negli Stati Uniti. La scorta della settimana scorsa era pari a 293,6 milioni di barili che dovrebbero diminuire, secondo le stime, di 3,15 milioni di barili. Se questa previsione si rivelerà esatta, si tratterà della settimana settimana consecutiva in cui si avrà una diminuzione delle scorte statunitensi. A questo proposito, il presidente George W. Bush ha fatto sapere che non ha intenzione di intaccare le riserve strategiche. Infatti, il portavoce della Casa Bianca, Dana Perino, ha detto che «il presidente Bush non utilizzerà le riserve strategiche, perché la manovra non influenzerebbe di molto i prezzi». A ciò si aggiunge la paura dell'OPEC di non riuscire a soddisfare la domanda mondiale di petrolio entro il 2024 e la chiusura per maltempo di alcuni porti, in Messico, utilizzati per l'esportazione del petrolio.

In Italia, il presidente dell'Unione Petrolifera Pasquale De Vita, ha commentato dicendo che «Si tratta di una soglia d'effetto, psicologica, importante. Purtroppo stavamo già a 97-98 dollari [...] è comunque un brutto segno per la tendenza». Si è poi augurato che «il calmarsi di certe tensioni geopolitiche possa fare invertire» la rotta dei prezzi.

Anche le borse hanno risentito l'effetto del superamento della soglia dei 100 $. A New York, oggi, il NASDAQ ha perso l'1,61%, il Dow Jones l'1,67% e l'S&P 500 l'1,44%. In Europa sono stati bruciati 106 miliardi di euro, con tutte le borse principali, eccetto Londra, in calo di oltre un punto percentuale.

Anche l'oro raggiunge quotazioni record: a Londra è scambiato sugli 855 dollari l'oncia, causa anche delle tensioni in Pakistan. È un record dal 1980, quando si toccarono 860 $ l'oncia a New York. Inoltre, ha raggiunto la sua quotazione massima il platino, quotato 1.544 dollari all'oncia. In rialzo anche i prezzi di argento e palladio.

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