Doppio attentato in Uganda: 64 morti

Kampala, lunedì 12 luglio 2010

Durante la sera della finale di Coppa del Mondo di calcio si sono verificati due attentati esplosivi in altrettanti locali pubblici della capitale dell'Uganda, Kampala, che hanno provocato la morte di almeno 64 persone ed il ferimento di circa 70.

La prima esplosione, avvenuta all'Ethiopian Village, ristorante etiope nella zona meridionale della città, ha causato 15 morti; la seconda, ancora più sanguinosa, ha avuto come teatro il Lugogo Rugby Club, dove le vittime accertate sono 49.

Fonti ufficiali affermano che le bombe avevano come obiettivo la folla che seguiva i mondiali.

L'esecuzione di questo doppio attentato, non rivendicata, sarebbe da attribuire ai terroristi somali di al Shabab, affiliati ad Al Qaeda e sarebbero stati motivati dalla presenza in Somalia di truppe ugandesi. L'Uganda è l'unico stato africano, insieme al Burundi, ad aver inviato militari nel paese del Corno d'Africa. Nonostante questi gravi fatti, il governo di Kampala afferma di non essere intenzionato a ritirare i propri uomini dalla Somalia.

 
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