Discussione:Malore improvviso, addio a Lucio Dalla/Commenti
COMMENTO DI LAURA PAUSINI
modificaNon posso pensare che la notizia della scomparsa di Lucio Dalla sia vera. Lucio è il primo artista italiano che mi vide cantare in un ristorante di Bologna quando avevo 8 anni e non posso dimenticare la sua carezza sui miei capelli e le sue belle parole di incoraggiamento. Mi è stato vicino con affetto in tutti questi anni ed io casualmente quest'anno ho deciso di rendergli omaggio durante i miei concerti con la canzone con la quale da piccola l'ho conosciuto...mi sembra cosi strano non averla potuta cantare di fronte a lui...forse l'avrei potuto fare l'11 marzo proprio nella nostra Bologna. Chi era a Roma nei miei concerti, l'ha cantata con me e questo è il nostro omaggio al grandissimo cantautore bolognese che ha segnato la storia della musica e della cultura italiana per sempre. Ciao Lucio... per fortuna rimarrai con noi, con il tuo talento e e le tue idee buffe e innovative ma soprattutto emozionanti. Laura — Questo commento non firmato è stato inserito da 93.65.243.139 (discussioni • contributi) 15:05, 1 mar 2012 (CET).
mi dispiace tantissimo condoglianze alla famiglia era un cantautore bravissimo — Questo commento non firmato è stato inserito da 109.113.228.166 (discussioni • contributi) 16:46, 1 mar 2012 (CET).
Sono molto dispiaciuto da questa notizia e sono anche commosso nel sapere dove Lucio Dalla è deceduto: cioò è avvenuto a Montreux dove sono nato il 26 marzo del 1968 e abito a Bologna nella sua città. Mi chiamo Gerardo Arlotta sono insegnante. Fra l'altro sono originario della provincia di Messina in Sicilia (terra che Lucio Dalla Amava molto). Ciao Lucio, sei stato e sarai sempre grande, grazie per ciò che hai fatto e farai per noi grazie al ricordo delle tue canzoni che ci resterà indelebile. — Questo commento non firmato è stato inserito da 93.58.168.6 (discussioni • contributi) alle 00:28 UTC del 2 marzo 2012.
la notizia della morte di Lucio Dalla
modificaPenso a quando lo avvicinai in una libreria del centro di Firenze. Era la libreria Edison. E lui presentava un suo libro. Con i piedi scalzi seduto a un tavolo con un critico letterario e un amico accanto. Lo ricordo come un Uomo libero, un ' artista eccezionale e alla mano, una persona stupenda. Arrivederci Lucio. — Questo commento non firmato è stato inserito da 62.19.159.250 (discussioni • contributi) alle 15:52 UTC del 2 febbraio 2019.