Discussione:I rabbini israeliani interrompono le relazioni col Vaticano/Commenti
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Mia vicina una volta mi ha detto <<mio padre era portato nel campo di concentramento in Germania>> e io l'ho detto <<ma allora voi siete ebrei?>> <<No, siamo cattolici. Le vittime di Hitler non erano solo gli ebrei>>.
L'olocausto e la Shoah sono i tentati per dimenticare altre vittime del Nazismo; gli italiani, i polacchi ecc ecc. L'Israele ha tutti gli interessi per dire al mondo che le vittime del Nazismo erano solo gli ebrei. Quindi ha il tutto diritto di schiacciare la gente palestinese. A Gaza, non è l'aiuto materiale che serve. I palestinesi non mendicano per i soldi neppure per gli edifici bellissimi. Che servono tutte queste cose se domani sarebbero tutto distrutte ancora? se solo gli edifici non fa niente ma la vita? I palestinesi vogliono l'indipendenza e la liberazione dalla paura, dal terrorismo dello stato israeliano. Una sola cosa che li serve è la pace eterna e la dignità come altra comunità del mondo normale. Sono d'accordo con il Papa Ratzinger anche se sono della fede islamica, che la cosa più importante per i palestinesi è solo la DIGNITA'. Non sono d'accordo che l'antiisraele è un atto di fanatismo tanto meno religioso perche l'ebraismo e una cosa mentre Israele è un'altra cosa. L'Ebraismo è una fede e la cultura mentre Israele è uno stato costruito con la forza contro la volonta dei nativi. E' uno stato 'democratico' che ha un record di contrastare le leggi internazionali e non rispetta mai i patti con il mondo intero. A Hamas non importa la differenza religiosa della gente, loro vogliono solo che Israele restituiscono la terra che apparteneva ai palestinesi da tanti secoli prima che venissero gli ebrei europei nel maledetto 1947.
--83.103.90.51 22:59, 28 gen 2009 (CET)28 gennaio 2009 ore 22.46
- Se ai palestinesi interessano solo la sicurezza e la dignità, perché non impediscono ad Hamas di attaccare Israele? In che modo i razzi lanciati sulle città israeliane aiutano la sicurezza e la dignità palestinese? Se Israele cerca scuse per attaccare i palestinesi, perché questi ne forniscono a profusione?
- Io sono ateo, e credo che gran parte del problema sia che le tre "grandi" religioni monoteistiche non possano e non vogliano ammettere di avere torto su nulla; questa intransigenza permea la vita politica e sociale di quei paesi, invece di essere confinata alla sfera personale, e le conseguenze sono quelle che conosciamo. --151.50.197.172 00:52, 29 gen 2009 (CET)
- Il vero grande problema è che le religioni sono SOLO il paravento di quello che muove il mondo. Continuare a vedere solo quelle significa prendere degli abbagli colossali.
- Il tuo italiano la dice lunga sulla tua attendibilità --82.52.23.54 20:31, 29 gen 2009 (CET)
- Forse è meglio di quanto tu potresti fare scrivendo in arabo. Hamas non lancia i razzi per divertimento, nonostante le emerite cazzate che i mass-media hanno raccontato di continuo; i Palestinesi sono disperati mentre Israele, letteralmente, gli ha chiuso tutti i varchi. Prima di giudicare in base al razzismo implicito della visione 'noi' (occidente=ebrei) contro i 'selvaggi' (arabi, ovvio), perché non provi ad immaginare cosa farebbero in Italia se una intera regione venisse occupata, colonizzata, deprivata della sua libertà per 40 anni (e alla faccia di xx risoluzioni ONU di condanna)? L'estremismo di Hamas è stato fatto fermentare ad arte. Prima da Israele, che l'ha supportata per fare le scarpe all'OLP di Arafat, poi con l'assedio è stata rinforzata dall'Iran. Gli Israeliani, tanto democratici, vorrebbero per il 46% (degli ebrei israeliani) cacciare gli Arabi da Israele, anche quelli con la nazionalità israeliana. E c'é chi (il nazistoide Lieberman, politico 'molto popolare' ultimamente) pensa di risolvere la 'questione di Gaza' con le atomiche. Ecco a che siamo ridotti, a credere a dei pazzi che alzano volutamente la tensione e poi usano la guerra per vincere le elezioni come il partito di Olmert e la Livni, quella che giurava che a 'Gaza non c'é emergenza umanitaria' mentre li subissavano dalle bombe e non lasciavano nemmeno passare le navi con medicine e medici mandate in soccorso di Gaza, una cosa che da sola varrebbe un embargo internazionale, senonché Israele 'ha sempre ragione'. I 400 bambini morti a Gaza, che non erano certo votanti di Hamas, meriterebbero giustizia invece che dileggio. Ma Youshua ha detto, nella sua saggezza, che è meglio che crepino finché sono piccoli, sennò diventano 'un pericolo per gli Israeliani'. Nessuna parola sulla catastrofe umanitaria del ghetto di Gaza, indotta scientemente da Israele e approvata dall'omertà internazionale. Una sicura fucina d'odio per i decenni a venire.--Ricardo (talk) 23:07, 29 gen 2009 (CET)
- Nel momento in cui decidi che la tua via è quella della violenza, devi accettare i tuoi morti. Se Hamas sceglie la via degli attentati suicidi e dei lanci di razzi ed Israele quella dei bombardamenti indiscriminati nessuno dei due ha diritto di lamentarsi: paghino le conseguenze delle loro scelte. Il problema è che a pagarle sono pure quelli che non c'entrano nulla con le scelte di Hamas e del governo israeliano... --DispAcc01 (talk) 13:18, 30 gen 2009 (CET)
- ..e ti sembrasse poco. Questo è l'effetto 'palla di neve=valanga. Io estremista trascino te moderato. E' la 'polarizzazione' bellezza. Hamas non si lamenta dei propri morti, in tal senso è coerente. Nel mentre però, migliaia di persone ne pagano le conseguenze e non potendo essere né neutrali, né filo-israeliane, diventano inevitabilmente filo-Hamas. Ma è naturale, e questo chi conduce il gioco e dà i pretesti buoni (Israele) lo sa benissimo. La cosa drammatica è che la comunità internazionale non riesce nemmeno ad imporre un sacrosanto embargo. Ma se da Carter a Mandela si parla di Apartheid verso i Palestinesi, cosa si aspetta ad agire sul governo israeliano? Se gliele si dà tutte vinte non avrà mai la misura delle sue azioni. A questo serve la giustizia nel mondo delle persone e a questo serve l'ONU nel mondo della politica. O meglio, serve quando fa comodo (Milosevic, Saddam ecc.).--Ricardo (talk) 22:27, 2 feb 2009 (CET)
- Ma perché, in un caso in cui è lampante che tutti hanno torto, si continua a dare in testa solo ad una delle parti, invece di bastonare entrambe? Perché l'estremismo di Hamas è accettato come inevitabile? Perché i palestinesi non danno un calcio ai terroristi che hanno in casa? Sono anni che cerco una risposta seria a queste domande, ma non ne trovo da nessuna parte.
- Tu dici che chi sta in mezzo, non potendo essere né neutrale, né filo-israeliano, diventa filo-Hamas; bene, che paghi questa scelta, perché si tratta di una scelta, non di un destino. --DispAcc01 (talk) 13:49, 3 feb 2009 (CET)