Pubblicata la "Deus caritas est", prima enciclica di Papa Benedetto XVI
25 gennaio 2006 A nove mesi dall'inizio del suo Pontificato Papa Benedetto XVI ha diffuso il testo della la sua prima lettera enciclica, che porta il titolo di Deus caritas est (Dio è amore).
Il testo - il cui copyright è detenuto dalla Editrice Libreria Vaticana - è composto da una settantina di pagine nelle quali si sottolinea come nulla vi sia di sconveniente nella pratica sessuale che intercorre «tra un uomo e una donna» (se coniugati), eccetto che essa non sia ridotta a pura «merce sessuale», ovvero in mancanza del sentimento d'amore.
Nell'enciclica - che è la più alta forma di espressione scritta di un Pontefice - Papa Ratzinger discorre sulla molteplicità dei significati dell'amore: nella prima parte del testo viene presa in esame, in particolare, la relazione tra eros, amore erotico ed agape, intesa come amore incondizionato, spirituale e disinteressato così come è stato predicato da Gesù Cristo.
«Se degradato a puro sesso - scrive il pontefice - l'eros diventa "merce", semplice "cosa" che si può comprare e vendere", facendo diventare l'uomo vittima di questa stessa mercificazione».
Secondo il positivo commento espresso da fonti vaticane, il Papa ha cercato - con successo - di superare con questa sua lettera enciclica la separazione che talvolta viene operata tra i concetti di eros ed agape, identificando con lucidità lo stretto rapporto dell'amore erotico e la generosità che possono intercorrere fra un uomo e una donna in chiave di totale donazione del bene che può passare dall'uno all'altra.
Fonti
- «Prima enciclica del Papa: eros è merce, senza amore» – Reuters, 25 gennaio 2006.