Diesel: mico-rivoluzione

domenica 9 novembre 2008

Funghi

Recentemente un gruppo di ricercatori ha isolato nella foresta della Patagonia una nuova specie di fungo, chiamata Gliocladium roseum, in grado di trasformare lignina e cellulosa in una miscela idrocarburi e loro derivati, la cui composizione è simile a quella del carburante diesel correntemente utilizzato in tutto il mondo.

Sebbene al momento la resa del fungo sia inferiore a quella della filiera oggi utilizzata per produrre bioetanolo, è possibile ottimizzare il processo agendo sul genoma dell'organismo e sulle tecniche di fermentazione.

Gary Stobel, università del Montana: «Grazie ad alcune componenti dal minor peso molecolare, il Glicladium brucia in modo più efficiente rispetto ad un diesel tradizionale, dimostrandosi più pulito e parsimonioso. Ci dedicheremmo all'alimentazione di un singolo motore: se riusciremo a renderlo operativo allora saremo sul mercato».